RICCI, Giuliano
Mauro Ronzani
RICCI, Giuliano. – Nacque a Firenze, nel 1389, da Giovacchino di Ugucciozzo di Ardingo dei Ricci e da Lionarda di Piero Benini.
Il padre morì nel 1392 e Ricci fu certamente [...] di Lello Petrone, a cura di F. Isoldi, in RIS2, XXIV, 2, Città di Castello 1910-1912, p. 24; G. Cavalcanti, Istorie Fiorentine, a cura di G. Di Pino, Milano 1944, p. 224.
G. Raponi, Il cardinale agostiniano Alessandro Oliva (1407-1463), in Analecta ...
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CORBINELLI, Bartolomeo
Anthony Molho
Nacque a Firenze intorno al 1349, figlio primogenito di Tommaso e della sua prima moglie, figlia di Simone Faldini. Appartenente a una delle famiglie più ricche [...] . Giorgio; mantiene interessi in una bottega d'arte della lana, ed è creditore di una somma molto grossa del debito pubblico fiorentino, Monte Comune, somma che si aggira a un valore di mercato di circa 6.000 fiorini. Matricolato da giovane nell'arte ...
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MALATESTA, Giacomo
Vittorio Mandelli
Primo marchese di Roncofreddo e Montiano nel Forlivese, nacque nel 1530, verosimilmente nel castello di famiglia di Montecodruzzo a Roncofreddo, da Leonida, conte [...] di Montecodruzzo, e dalla fiorentina Cassandra Cini di Matteo.
Il padre (1500 - 7 nov. 1557), capitano di ventura, aiutò Francesco Maria Della Rovere a riconquistare il Ducato di Urbino (1522); quindi, con il fratello Sigismondo (1502 - Ferrara 1554) ...
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CASSUTO, Umberto (Moše Dāwîd)
J. Alberto Soggin
Nato a Firenze il 16 sett. 1883 da Gustavo e da Emesta Galletti, in una famiglia ebraica tradizionalista e intimamente legata alla comunità israelitica [...] fiorentina, si laureò all'università di Firenze nel 1906, e si licenziò al collegio rabbinico nel 1908. Fino al 1922 rivestì a Firenze le funzioni prima di segretario della comunità israelitica, poi di vicerabbino; dal 1922 al 1925 ricoprì la carica ...
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SORIO, Giuseppe
Francesco Surdich
– Nacque a Vicenza il 9 aprile 1663 da Lodovico e da Maria Pace Pasini.
Ricevette un’educazione adeguata alle condizioni agiate della sua famiglia, di nobile origine [...] fiorentina, che lo indirizzò agli studi classici corredati anche da spiccati interessi per la matematica, l’archeologia, la numismatica e lo studio delle lingue (imparò anche l’arabo).
Il suo temperamento esuberante e la sua sete di conoscenza lo ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] Cronica di Firenze..., a cura di F. Frediani, in Arch. stor. ital., VII (1849), App., pp. 97-274 passim;A. Lapini, Diario fiorentino .., a cura di G. O. Corazzini, Firenze 1900, passim;B. Cellini, Vita, a cura di O. Bacci, Firenze 1901, pp. 173, 415 ...
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VECCHI, Candido Augusto
Fulvio Conti
VECCHI, Candido Augusto. – Nacque a Fermo il 10 febbraio 1813, figlio primogenito di Candido e di Luisa Fineschi, di madre inglese, appartenente a una ricca famiglia [...] fiorentina.
Il padre, commerciante e imprenditore, poco dopo la nascita del figlio si trasferì ad Ascoli Piceno, dove rilevò la gestione di una cartiera e partecipò alla vita politica e culturale locale segnalandosi per i suoi sentimenti liberali e ...
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SEGRÈ, Angelo
Mattia Balbo
– Nacque a Tivoli (Roma) il 3 febbraio 1891 da Giuseppe, industriale, e da Amelia Treves.
La famiglia paterna era originaria del Mantovano, quella materna apparteneva alla [...] borghesia fiorentina, entrambe erano di religione ebraica. A Tivoli Giuseppe dirigeva la Società per le forze idrauliche, che in seguito acquistò e convertì in cartiera. Angelo era il primo di tre fratelli, dopo di lui nacquero Marco (1893-1983), ...
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ALBERTI, Goffredo (Gottifredus, Gottefredus, Gottifridus, Gotefredus, Gotifridus, Gotifredus)
Arnaldo D'Addario
Figlio di Alberto seniore e di Sofia, nacque verso il 1083. Fin dall'infanzia era stato [...] (20 nov. 1124) ed Onorio Il (13 genn. 1125 con la bolla Grave satis) intervenivano ancora una volta nelle faccende della diocesi fiorentina, per risolvere una lite insorta tra il vescovo e il popolo, da una parte e le monache di Santa Felicita, dall ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , fino al capitolo 22(un episodio a sé stante è, ai capitoli 13-15, l'assedio e la conquista di Pistoia da parte dei fiorentini neri). Dal capitolo 23 in poi al centro della scena è "Arrigo conte di Luzimborgo di Val di Reno della Magna", seguito dal ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...