Lupicini, Goccio (o Goccia)
Renato Piattoli
Cugino di Francesco Alighieri, fratello di D., nacque da antica stirpe fiorentina del popolo di S. Stefano in Ponte e possedette terre e case nel Pian di Ripoli, [...] nelle vicinanze della città; però in Firenze era registrato nel quartiere di S. Croce.
La parentela con gli Alighieri ebbe origine dal fatto che G., figlio di un certo Lippo, fu nipote di Bice di Chiarissimo ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] è anche il De statua. Il De pictura può dirsi la teorizzazione della concezione dell'arte del primo Rinascimento fiorentino, per cui essa non è più imitazione naturale ma conoscenza della natura, fondata sul nuovo concetto della prospettiva raggiunta ...
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Calciatore italiano (n. Caldogno 1967). Dotato di eccellenti doti tecniche, ha giocato in serie A dal 1985 al 2004 cambiando numerose squadre (Vicenza, Fiorentina, Juventus, Milan, Bologna, Inter e Brescia) [...] e realizzando, in totale, 205 reti. Celebre fu il suo passaggio dalla Fiorentina alla Juventus nell'estate del 1990. Tuttavia è con la maglia della nazionale che B. si è affermato come uno dei campioni più amati di ogni tempo per la sua classe ...
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Scrittore (Firenze 1503 - ivi 1584), di professione speziale. Fu nel 1540 tra i fondatori dell'accademia degli Umidi (poi Fiorentina), in cui prese il nome di Lasca; quarant'anni dopo, fu tra i fondatori [...] beffe, avventure amorose, storie comiche e tragiche. Scrisse rime per lo più burlesche (ispirate alle polemiche interne dell'accademia Fiorentina), fu tra i primi a tentare il poema eroicomico (con la Guerra de' mostri, 1547) e curò edizioni di ...
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BRONCONI, Antonio
FF. Sricchia Santoro
È ricordato come pittore di cartoni per arazzi nei documenti dell'arazzeria fiorentina a partire dal 1700. Della stessa fabbrica fu direttore dei lavori e amministratore [...] e, per i bordi, di Lorenzo del Moro, che insieme a pochi altri pezzi sono tra i più famosi e raffinati arazzi fiorentini del '700.
Il B. morì a Firenze nel 1733.
Bibl.: C. Conti, Ricerche storiche sull'arte degli arazzi in Firenze, Firenze 1876 ...
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CHIARUGI, Luciano
Alberto Polverosi
Italia. Ponsacco (Pisa), 13 gennaio 1947 • Ruolo: ala sinistra • Esordio in serie A: 30 gennaio 1966 (Brescia-Fiorentina, 1-2) • Squadre di appartenenza: 1965-72: [...] chiamato anche sulla panchina della prima squadra: con Giancarlo Antognoni, nel finale del Campionato 1992-93 con la Fiorentina ormai vicinissima alla retrocessione in serie B, che non è riuscito a evitare, con Roberto Mancini nel febbraio 2001 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il nome di Camerata fiorentina, o Camerata de’Bardi, si indica un gruppo di letterati e di musicisti [...] hanno i primi esperimenti di opera in musica, e tale circostanza ha fatto sì che si parli genericamente di un’unica Camerata fiorentina e le si attribuisca l’invenzione del melodramma, che ha invece un’origine ben più complessa.
La prima Camerata de ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] chirurgo dell'ospedale di S. Maria della Consolazione, ottenendo nel 1530 la cittadinanza romana. Il C. compì studi giuridici, addottorandosi con ogni probabilità in ambedue i diritti.
I suoi legami con ...
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ANGELINI, Emilio
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Nato a Tivoli (Roma) il 16 febbr. 1804, dal bolognese Serafino e da Camilla Hom, fiorentina, il 20 maggio 1824 venne associato come professore di violino alla pontificia Congregazione [...] e Accademia di S. Cecilia in Roma e, due anni dopo, entrò a far parte dell'Accademia filarmonica romana, figurando, nel dicembre 1826, per la prima volta al posto del "concertino" nell'esecuzione della ...
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SASSETTI, Filippo
Ambrogio BALLINI
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Mercante e letterato fiorentino, nato il 26 settembre 1540. Esercitato per alcun tempo il commercio, si dedicò ben presto agli studî letterarî, che non abbandonò [...] nel 1568 all'università di Pisa, che frequentò per sei anni, e tornato a Firenze, entrò, nel gennaio del 1574, nell'Accademia Fiorentina e l'anno dopo in quella degli Alterati. Nel 1578 lasciò l'Italia per recarsi a Siviglia, a Madrid e a Lisbona ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...