Uomo politico statunitense (New York 1882 - ivi 1947), figlio di immigrati italiani; membro repubblicano del Congresso (1916-32). Sindaco di New York (dal 1933, rieletto nel 1937 e nel 1942); riformò l'amministrazione ed effettuò un vasto programma di assistenza sociale, avvicinandosi progressivamente al partito democratico. Fu anche (1940) capo della commissione mista di coordinamento delle misure ...
Leggi Tutto
LA GUARDIA, Fiorello Henry (App. I, p. 776)
Vittorio GABRIELI
Uomo politico americano, morto a New York il 20 settembre 1947. Durante la sua seconda (1937-41) e terza (1941-45) amministrazione quale [...] sindaco di New York svolse una intensa opera di rammodernamento e sviluppo sociale della metropoli, facendo costruire parchi, ponti, centri sanitarî preventivi, biblioteche per ragazzi, alloggi economici, ...
Leggi Tutto
BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] poté formare nella città un governo popolare con l'appoggio del marchese del Monferrato (novembre 1357).
Intanto il B. e Fiorello, che erano stati confinati da Giovanni II a Valenza sul Po, erano riusciti a fuggire: si recarono dapprima a Bassignana ...
Leggi Tutto
BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] con altri omonimi della sua stessa famiglia, vissuti a Pavia tra i secc. XIV e XV: Castellino il Vecchio, figlio di Fiorello di Musso Beccaria, e Castellino di Vistarino, figlio di Zannone.
Poco o nuua, allo stato attuale delle nostre conoscenze, ci ...
Leggi Tutto
MALISPINI, Ricordano
Laura Mastroddi
Nacque probabilmente a Firenze. Le scarse notizie sul M. e sul nipote Giacotto Malispini si ricavano dalla Storia fiorentina, attribuibile al M. fino agli avvenimenti [...] Capocci, che riporta una lettera di papa Onorio IV del 25 genn. 1286, in cui si fa riferimento a un Fiorello Capocci, figlio ed erede di un Angelo (di cui Liello è il caratteristico diminutivo dialettale).
Sebbene i primi dubbi sull'autenticità ...
Leggi Tutto
CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] un anno e mezzo di assedio anche Monselice dovette arrendersi (19 ag. 1338), mentre la rocca, strenuamente difesa dal capitano Fiorello da Lucca, cadde solo il 28 novembre con il tradimento. Fu Venezia ad intervenire per por fine alla guerra, perché ...
Leggi Tutto
controprogrammare
(contro-programmare), v. tr. e intr. Offrire una programmazione alternativa a quella di un concorrente, per catturare un pubblico più ampio; con particolare riferimento alla programmazione televisiva. ◆ «La Rai ci accusa...
maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...