Showman italiano (n. Catania 1960). Ha iniziato la sua carriera televisiva nel 1989 nel programma Deejay Television (Italia 1). Negli anni 1991-92 ha condotto la trasmissione W Radio Deejay in radio e, [...] e un po' anche Rai Uno (2006) e Viva Radio Due minuti (2008), dopo una parentesi a SKY, dove nel 2009 ha debuttato con Fiorello Show, nel 2011 è rientrato in Rai con lo show Il più grande spettacolo dopo il weekend, che ha ottenuto uno share del 43,6 ...
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Fiorello, Beppe (propr. Giuseppe). – Attore italiano (n. Catania 1969). Dopo aver lavorato nei villaggi turistici come tecnico è stato assunto nel 1994 a Radio Deejay. Nel 1997 ha debuttato come attore [...] in un film di M. Risi L'ultimo Capodanno. In televisione F. è stato protagonista di fiction di successo impersonando grandi personaggi come Salvo D’Acquisto nel 2003 e Domenico Modugno nel 2013. Tra le ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] ; E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, I, Genova 1987, p. 342; Storia dell'opera, III, Torino 1986, p. 215. Per Fiorello: recensioni in Gazzetta teatrale italiana, 2 giugno 1892, 10 genn., 7 marzo, 24 nov., 31 dic. 1893, 23 dic. 1895, 12 marzo ...
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Scrittrice italiana (n. Catania 1966). Autrice televisiva, ha collaborato alla realizzazione di diversi programmi di successo tra i quali Festivalbar e Buona Domenica, e scrive per giornali nazionali. [...] a due passi (2016), Un amore fra le stelle (2017), Tutte le volte che ho pianto (2019) e, con la firma di Catena Fiorello Galeano, Cinque donne e un arancino. Le signore di Monte Pepe (2020), Amuri (2021), I cannoli di Marites (2022) e Ciatuzzu (2023 ...
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Uomo politico statunitense (New York 1882 - ivi 1947), figlio di immigrati italiani; membro repubblicano del Congresso (1916-32). Sindaco di New York (dal 1933, rieletto nel 1937 e nel 1942); riformò l'amministrazione ed effettuò un vasto programma di assistenza sociale, avvicinandosi progressivamente al partito democratico. Fu anche (1940) capo della commissione mista di coordinamento delle misure ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] poté formare nella città un governo popolare con l'appoggio del marchese del Monferrato (novembre 1357).
Intanto il B. e Fiorello, che erano stati confinati da Giovanni II a Valenza sul Po, erano riusciti a fuggire: si recarono dapprima a Bassignana ...
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Produttore televisivo italiano (Baricella, Bologna, 1946 - Imola 2018). All’inizio ha lavorato come manager di artisti come Al Bano, G. Morandi, L. Dalla e F. De Gregori. Tra i fondatori della discoteca [...] sua società Ballandi Multimedia ha iniziato a realizzare programmi televisivi di grande successo soprattutto in collaborazione con la RAI. Nella sua scuderia ha annoverato personaggi del calibro di Fiorello, A. Celentano e M. Ranieri, tra gli altri. ...
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Orlandi, Vittorio
Caterina Vagnozzi
Italia • Cassano Magnago, 1940 • Specialità: Salto ostacoli
Animato da straordinaria passione, maturò da autodidatta l'eccezionale bagaglio tecnico che gli consentì [...] . L'anno successivo fu quarto individuale agli Europei di Hickstead (con Fiorello). Dirigente sportivo di grande spessore, è stato il fondatore del Pony Club Fiorello Italia, la prima organizzazione che ha favorito e diffuso in territorio ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] con altri omonimi della sua stessa famiglia, vissuti a Pavia tra i secc. XIV e XV: Castellino il Vecchio, figlio di Fiorello di Musso Beccaria, e Castellino di Vistarino, figlio di Zannone.
Poco o nuua, allo stato attuale delle nostre conoscenze, ci ...
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MALISPINI, Ricordano
Laura Mastroddi
Nacque probabilmente a Firenze. Le scarse notizie sul M. e sul nipote Giacotto Malispini si ricavano dalla Storia fiorentina, attribuibile al M. fino agli avvenimenti [...] Capocci, che riporta una lettera di papa Onorio IV del 25 genn. 1286, in cui si fa riferimento a un Fiorello Capocci, figlio ed erede di un Angelo (di cui Liello è il caratteristico diminutivo dialettale).
Sebbene i primi dubbi sull'autenticità ...
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controprogrammare
(contro-programmare), v. tr. e intr. Offrire una programmazione alternativa a quella di un concorrente, per catturare un pubblico più ampio; con particolare riferimento alla programmazione televisiva. ◆ «La Rai ci accusa...
maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...