CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] suoi personaggi: fu il primo showman a 'matare' le serate di varietà della RAI negli anni Cinquanta (ancora oggi Rosario Fiorello lo dichiara suo modello) pur avendo, con il mezzo televisivo, un rapporto difficile e ondivago, da non riconciliato. Era ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] 28 maggio grazie alla sua popolarità e per l’intervento di uomini politici antifascisti come il sindaco di New York, Fiorello LaGuardia, o personalità di spicco come Thomas Mann. Ricomparve in teatro in autunno, ma l’esperienza, vissuta con senso di ...
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CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] ricolma di concittadini. E nel 1999 Tu vuo’ fa’ l’americano, oramai un evergreen, fu cantata da Matt Damon, Jude Law e Fiorello in una scena del film Il talento di Mr. Ripley.
Il 24 dicembre 1999 dovette ricoverarsi per l’acuirsi di una fastidiosa ...
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controprogrammare
(contro-programmare), v. tr. e intr. Offrire una programmazione alternativa a quella di un concorrente, per catturare un pubblico più ampio; con particolare riferimento alla programmazione televisiva. ◆ «La Rai ci accusa...
maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...