Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] allo sviluppo del cristianesimo: al contrario di Hoffman, Olivi, probabilmente sulla scorta dello stesso Gioacchino da Fiore, mostrava un certo apprezzamento per Costantino, l’imperatore che aveva posto termine alle persecuzioni anticristiane, e ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] , a cura di P. Zinsmaier, Köln-Wien 1983.
K. Höflinger-J. Spiegel, Ungedrückte Stauferkunden für S. Giovanni in Fiore, "Deutsches Archiv für Erforschung des Mittelalters", 49, 1993, pp. 75-111.
Idd., Ungedrückte Urkunden Kaiser Friedrichs II. für ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] II 25.
14 Eus., v.C. II 28-29,1.
15 Cic., de imperio Cn. Pompei, 47.
16 Plin., epist. X 2,2; cfr. D. Fiore, La felicitas del principe in Plinio il Giovane, in Epigrafia e territorio. Politica e società. Temi di antichità romane, V, Bari 1999, pp. 205 ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] sensibilità paterna. La stessa in fondo che il cronista coglie per la scomparsa di Giordano, il figlio naturale morto nel fiore degli anni per febbre violenta: "molti si commuovevano più per il dolore del padre che per la morte di Giordano", precisa ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] donna" trova il suo corrispettivo in "meo sire", e Giacomino per due volte nel discordo si rivolge alla donna chiamandola fiore de l'orto, una volta in rima con deporto, come nel Contrasto (Bianchini, 1996, pp. 121-122). Occorre tuttavia precisare ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] . Il Discorso sulla distruzione della potenza temporale dei Papi, del 28 febbr. 1849, fu anche pubblicato a parte (presso Gianini e Fiore, Torino 1849) e ripubblicato quando parve di nuovo attuale, nel '60, presso il Marietti, per cura del figlio. I ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] e, nel complesso, i FioridiFilosafi (Nannucci); la cronaca fiorentina del ms. Firenze, Bibl. naz., II.IV.323; il Fiore (Fasani); addirittura il tardissimo Pataffio. H. Wieruszowski (1959) gli assegna, senza specifici argomenti, un'appendice al Tresor ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] Bartoli as art theorist, in Cosimo Bartoli (1503-1572), Atti del Convegno internazionale, Mantova-Firenze 2009, a cura di F.P. Fiore, D. Lamberini, Firenze 2011, pp. 329-39.
M. Ruffini, Art without an author. Vasari’s Lives and Michelangelo’s death ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] napoletano: A. Espitalier, Napoléon et le roi M. 1808-15, Paris 1910; G. Doria, M. re di Napoli, Cava dei Tirreni 1966; E. Fiore, Unre al bivio. Il "tradimento" di M., Roma 1972 (solo sugli ultimi tre anni di regno); J.-P. Garnier, G. M. re di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] di Spoleto, la Società internazionale di studi francescani di Assisi e il Centro gioachimitico di San Giovanni in Fiore. Studioso delle eresie, della ‘religione popolare’ medievale e della prima crociata, senza disdegnare temi di storia generale, ha ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...