La negazione di frase è una risorsa che segnala che la situazione descritta in una frase non sussiste: in altri termini, essa inverte il valore di verità di una frase dichiarativa. In italiano, dove essa [...] a punto, tuttora in uso (cfr. § 2), era usato come elemento rafforzativo della negazione anche fiore, come in son certo non poria partirmen fiore («non potrei separarmene affatto») (Zanuttini 2010: 571).
La negazione multipla, che comporta l’uso di ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] esso sia, nella schiacciante maggioranza dei casi, la base della forma nominale romanza: in italiano, nipote, monte, dente, fiore discendono appunto dalla forma dell’accusativo latino o, per meglio dire, da quella che era divenuta la forma sincretica ...
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La metafonia (o metafonesi: i due termini sono calchi, con elementi greci, del ted. Umlaut «modificazione di suono») è un processo fonetico-fonologico che interessa le vocali toniche medie o basse di una [...] metafonia è causata esclusivamente dalla vocale finale latina ī. In bolognese avremo la forma singolare [ˈfiaur] «fiore» e quella plurale [ˈfiur] «fiori». In alcuni dialetti meridionali, invece, vale la regola secondo cui è la vocale seguente e non ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] di it. cavolfiore; in una lingua come il tedesco l’ordine degli elementi costitutivi è inverso: Blumenkohl, letteralmente *fiore cavolo. Meno numerosi dei calchi di locuzioni nominali sono quelli di locuzioni verbali, per es. fr. être de mèche ...
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I dialetti liguri coprono l’intero territorio della Liguria, caratterizzato da un’accentuata tendenza al particolarismo per la distribuzione dei solchi vallivi e dei crinali montani, attenuata soltanto [...] dei nessi pl-, bl- e fl- (planta > [ˈʧaŋta] «pianta», blasphemia > [ʤaˈstema] «bestemmia», flore > [ˈʃuː] «fiore»), tratti che segnano il raccordo con l’area dei dialetti centrali e meridionali. Originali sono anche il passaggio -l- > [r ...
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Nella retorica classica si intende per anastrofe il sovvertimento del percorso lineare di due o tre parole – o dei costituenti e dei gruppi di parole – di una frase: la seconda diventa prima e la prima [...] Giacomo Leopardi che la fa variare in tutte le sue potenzialità:
(7) canti, e così trapassi
dell’anno e di tua vita il più bel fiore
(“Il passero solitario”, vv. 15-16)
(8) Tutto è pace e silenzio, e tutto posa
il mondo, e più di lor non si ragiona ...
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La figura etimologica è una figura retorica grammaticale e insieme semantica che consiste nell’accostamento di due parole aventi la stessa radice (da cui il lat. figūra etymologĭca per indicare una medesima [...] e resta dormendo nel dolce romore», “La vecchia nel sonno”, in Poesie, vv. 7-8), sia in poeti come Marino Moretti («fior che fiorisce come frutto raro», “Cosa e parola”, in Il giardino dei frutti, v. 3) e, soprattutto, Guido Gozzano, che la inserisce ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] 15° sec. alla metà del 16° il g. ha la sua ultima fase, è detta dello stile flamboyant (g. fiorito, o fiammeggiante): la struttura architettonica perde in gran parte l’antica semplicità e razionalità, moltiplicando artificiosamente le difficoltà per ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] (forma, colore), olfattivi (profumo) o legati a specifiche circostanze (luogo e tempo dove si è colto il fiore), ecc. È probabile che gli attributi sensoriali siano depositati nelle cortecce sensoriali specifiche (visiva, olfattiva, ecc.), poste ...
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Il termine anafora ha più significati, di cui i più rilevanti sono quello testuale e quello retorico. In campo testuale, l’anafora è il fenomeno per cui per interpretare alcuni sintagmi del testo occorre [...] un referente. È così nel caso seguente (Conte 19992: 56), in cui la particella ci riguarda il fatto di classificare come rododendro il fiore a cui fa riferimento quello:
(5) a. Guarda là in fondo. Quello è un rododendro.
b. Non ci credo
Inoltre, un ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...