BIZONI, Bernardo
Gaspare De Caro
Le scarse notizie rimaste sul B. derivano tutte da una sua Relazione in forma di diario (pubblicata col titolo Europa Milleseicentosei) del viaggio da lui compiuto nel [...] dei viaggiatori sono frequenti, sia per incontri casuali - come quello di Innsbruck con "un romano pelamantelli di Campo di Fiore", o quello, sulla strada da Norimberga a Stoccarda, con il cadavere di un impiccato "alchimista italiano che aveva ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] , 1994, p. 86). Maggiore consenso si è invece registrato in merito all’attribuzione del Ritratto di gentiluomo trentasettenne con fiore, datato 1537 (Roma, Galleria Doria Pamphilij), assegnato per primo a Pino dai Pallucchini (1946, p. 21).
A partire ...
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CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] trecce avvolta / Ed alta fronte ov'è l'ingegno espresso…": cfr. V. Monti, Epistolario, IV, p. 145) e le chiese quale fiore voleva le fosse dedicato nella sua Feroniade (la C. gli rispose in un sonetto che preferiva il modesto ligustro). Molto la ...
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DEL MIGLIORE, Ferdinando Leopoldo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze il 20 ag. 1628 da Francesco Migliori e Francesca Vanni.
A frutto delle ricerche d'archivio che lo videro impegnato a fondo, compilò [...] inventato l'esistenza di due documenti del Comune di Firenze per la costruzione del tempio e del campanile di S. Maria del Fiore, aggiungendo però che l'opera del D. si legge volentieri, soprattutto quando egli si sofferma su fatti più vicini al suo ...
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DELLA VEDOVA, Michele
Liana Cellerino
Nacque a Pola, probabilmente agli inizi del sec. XV.
Le uniche notizie che abbiamo del D. si desumono dal suo Lamento di Costantinopoli, connesso con la conquista [...] emozione apocalittica e profetica, che suggerisce continui richiami al Papalista e in genere alle profezie di Gioacchino da Fiore, e le polemiche, appoggiate a oscure preterizioni e reticenze (ma del tutto trasparenti sebbene la lettera dedicatoria ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] il consueto linguaggio cortese, con scarsi acquisti personali, come pure è tipica della lirica d'Oltralpe la metafora del fiore per la donna amata ("fior di cortesia", v. 8), o il motivo del cuore separato dal corpo e custodito dalla dama (v. 14).
Il ...
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BALBI (Balbo, Barbo), Pietro
Alessandro Pratesi
Nacque nel 1399 a Pisa, sebbene la maggior parte degli autori - perpetuando un errore dell'Ughelli, che ebbe probabilmente a confonderlo con l'omonimo [...] s.; [M. Canensi], Pauli II Veneti pont. max. Vita ex codice Angelicae Bibliothecae desumpta.... Romae 1740, pp. 237-252; G. Fiore, Della Calabria illustrata,II, Napoli 1743, pp. 312, 322 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,II, 1, Brescia ...
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BONA, Giulio Cesare (Gnesio Basapopi)
Cesare De Michelis
Le scarse notizie che è possibile raccogliere sulla sua vita occorre dedurle interamente dalle sue opere in mancanza di qualsiasi fonte.
Nacque [...] dal '500 ai nostri giorni, Venezia 1913, pp. 13 s. e 129-199; G. G. Sbaraglia, Supplementum et castigatio ad scriptores trium ordinum S. Francisci, IV, Roma 1936, p. 265; M. Dazzi, Il fiore della lirica veneziana, Venezia 1956, pp. 19 s., 23-25. ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] sia da un classicismo di tipo goethiano sia dalla distaccata freddezza parnassiana e la rende qualcosa di altro che un artificioso fiore di serra. Del resto egli non possedeva l'alto dono di immergere nella luce ferma del mito la realtà presente, di ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] una novità di prospettiva che, credo, stupirà tanto quelli che sono avvezzi a vedere nella Borgia il simbolico fiore del male, quanto quelli che addirittura vorrebbero fare di lei un innocente fiorellino sbattuto dalla tempesta» (Milano, Fondazione ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...