HORUS, Quattro figli di
S. Donadoni
Quattro genî egiziani, originariamente celesti, quindi funerarî, raffigurati rispettivamente l'uno come uomo, gli altri come personaggi con testa di cinocefalo, di [...] sciacallo, di falco. Il corpo è spesso rappresentato mummiforme, e sono spesso raffigurati tutti insieme su un fiore di loto, dal quale si dice siano nati. Sono loro che dànno ai vasi canopi (v.) egiziani le tipiche quattro teste, che ne ...
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Pittore (notizie dal 1418 al 1422). Probabilmente originario di Montepulciano nelle Marche (presso Filottrano), ha lasciato due opere firmate: una Madonna dell'Umiltà (1420; New York, Metropolitan Museum) [...] e un polittico (1422; Recanati, Pinacoteca Civica). Per affinità stilistiche (attenzione ai modi di Gentile da Fabriano e Jacobello del Fiore) gli è stato attribuito, tra l'altro, il polittico (1418) della parrocchiale di Osimo. ...
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(gr. Νάρκισσος) Mitico figlio di Cefiso e della ninfa Liriope; insensibile all’amore, non ricambiò la travolgente passione di Eco, per cui fu punito dalla dea Nemesi che lo fece innamorare della propria [...] immagine riflessa in una fonte; morì consumato da questa vana passione, trasformandosi nel fiore omonimo. Il mito è narrato da Ovidio ed è argomento frequente di pitture pompeiane.
Dal mito di N. deriva il termine narcisismo, introdotto in ...
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Orafo, niellatore e disegnatore (Firenze 1426 - ivi 1464). Aiutò il Ghiberti nella seconda porta del Battistero. Nel 1452 ebbe l'incarico di eseguire, su disegno del Pollaiolo, una "Pace" niellata per [...] il Battistero di Firenze. Sono opera sua i disegni delle tarsie per gli armadî di S. Maria del Fiore. Una delle tavole intarsiate si trova nel museo dell'Opera in Firenze e l'altra (l'Annunciazione) nella Sacrestia Nuova del duomo. ...
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Pittore (n. Zurigo 1490 circa - m. nella guerra di Kappel 1531). Si formò presso il padre Hans il Vecchio (attivo tra il 1480 e il 1510), un pittore della cerchia di M. Schongauer stabilitosi a Zurigo [...] e da alcuni critici identificato con uno dei cosiddetti Maestri del Garofano, dal fiore che spesso appare nei dipinti (Giudizio universale, Zurigo, Kunsthaus). Completò la sua formazione presso A. Dürer a Norimberga e con H. Baldung; dal 1515, ...
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TALITHA
G. Camporeale
Denominazione di una figura femminile raffigurata su uno specchio etrusco di Bologna, proveniente da Vulci (Gerhard, Etr. Sp., cdxiii): T. nuda tiene nella sinistra una cista da [...] bagno e accarezza con la destra un giovane, ugualmente nudo, il quale stringe nella destra un alàbastron e nella sinistra un fiore. La nudità e l'atteggiamento delle figure conferiscono alla scena un carattere erotico.
La definizione di divinità o il ...
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Andrèa Pisano (o Andrea di Ugolino di Nino da Pontedera). - Orafo, scultore e architetto (notizie fra il 1330 e il 1348). L'unica opera scultorea a lui sicuramente attribuibile è la porta bronzea del [...] di Giotto e di Simone Martini. Dopo la morte di Giotto e fino al 1342 diresse i lavori del campanile di S. Maria del Fiore, a Firenze, mentre dal 1347al 1348 fu capomastro del Duomo di Orvieto.
Vita e opere
Sua unica opera certa è la porta in bronzo ...
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GIOVANNI d'Ambrogio.
S. Petrocchi
Scultore e architetto fiorentino attivo nella seconda metà del Trecento.La prima menzione che riguarda l'attività di G. risale al 1366, quando il suo nome compare insieme [...] -1389 (Frey, 1885, pp. 232, 234, 236).Nel 1388 è documentata la presenza di G. presso la fabbrica di S. Maria del Fiore con l'incarico di eseguire alcune figure per la facciata (Il Duomo di Firenze, 1909, nr. 61); nel 1391 si inaugurò la decorazione ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] nel ms. G dell'Institut de France di Parigi: "Ricorda della saldatura con che si saldò la palla di S. Maria del Fiore" (ms. G, f. 48v). La realizzazione dell'impresa da parte della bottega dove egli lavorava dovette tuttavia offrirgli l'occasione per ...
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Scultore fiorentino (sec. 14º-15º; notizie dal 1379 al 1405). Eseguì, su disegni di Agnolo Gaddi, per la Loggia dei Lanzi (1383) le figure della Speranza e della Fede, e compì (1385) quelle della Fortezza [...] Temperanza, nonché (1389-91) la Carità, iniziate da altri. Attivo con altri alla porta della Mandorla di S. Maria del Fiore (1391), rivela un influsso da sculture classiche che sembra orientare la sua arte verso lo stile che caratterizzò la scultura ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...