DORICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Si intende per stile d. lo stile proprio dell'arte dei Dori, di quelle popolazioni cioè stabilitesi verso la fine del II millennio a. C. nelle regioni meridionali del [...] talune stele spartane e infine nelle metope di Selinunte le sue opere più significative. Nello stesso periodo cade anche il fiore e la massima diffusione della ceramica laconica a figure nere. Mentre col V sec. la ceramica laconica decade di fronte ...
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Elemento architettonico che costituisce la parte terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo [...] variabile. Il c. è lotiforme aperto o chiuso, a elementi isolati o riuniti in mazzo e legati; papiriforme in boccio o in fiore, detto anche a campana o a ombrello; palmiforme con cesto svasato su cui si tendono rami con datteri; atorico, adorno in ...
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PELLI, Cesar
Maurizio Gargano
Architetto statunitense di origine argentina, nato a Tucumán il 12 ottobre 1926, emigrato negli Stati Uniti nel 1952 e ivi naturalizzato nel 1964. Si è formato presso l'università [...] alla deperibilità degli edifici, sottolineata da una sua affermazione che ricorda l'analoga "differenza tra una pietra e un fiore". Vedi tav. f.t.
Bibl.: S. Moholy-Nagy, Cesar Pelli: public architect, in Architectural Forum, marzo 1970; J. Pastier ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] di coccodrillo (nota 381), di turbini di vento che diventano corni di capra (nota 385), di ghiaccio che prende la forma di un fiore (nota 386), di chicchi di grandine a forma di teste umane (nota 387).
Shen Gua, che visse nella Cina dell'XI sec., non ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] XII, ivi, pp. 47-75: 60-69; M.L. Gavazzoli, Le pitture della cupola del Duomo di Parma e gli scritti di Gioacchino da Fiore, ivi, pp. 111-163; P. Sanpaolesi, Il Duomo di Pisa e l'architettura romanica toscana delle origini (Cultura e storia pisana, 4 ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] si connotò per la messa in risalto del «telaio dinamico delle linee» (ibid., p. 16), e in dipinti come Fiori astratti (1946), Paesaggio astratto (1947) e Luminosità (1947; ibid.) i tasselli di colore sembrano intersecare linee-forza di derivazione ...
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BONIFACIO VIII
S. Maddalo
Pontefice dal 1294 al 1303, al secolo Benedetto Caetani, B. nacque ad Anagni da una famiglia di piccola nobiltà. Ignota la data di nascita (si suppone possa collocarsi nel [...] del Vaticano o - qualora si sposti più avanti la datazione del busto, mettendolo in rapporto con le statue di S. Maria del Fiore (D'Arrigo, 1980, pp. 376-377; Romanini, 1983, p. 43), e si accetti di anticipare la cronologia dell'affresco lateranense ...
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ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] dell'Orcagna. Inoltre di lui quale architetto si sa che nel 1357 partecipò al concorso per i pilastri di Santa Maria del Fiore, e che gli fu preferito Francesco Talenti; che, dal 1359 al '62 fu a Orvieto capomaestro del duomo, sempre occupandosi nel ...
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JACOPO da Pietrasanta
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo marmoraio, capomastro e architetto attivo a Roma nella seconda metà del XV secolo, originario di Pietrasanta, figlio di [...] . Van Heemsckerck, veduta del Belvedere di Innocenzo VIII a Roma, in Francesco di Giorgio architetto (catal., Siena), a cura di F.P. Fiore - M. Tafuri, Milano 1995, p. 292, n. XII.1.3; M. Morresi, Baccio Pontelli tra romanico e romano: la chiesa di S ...
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BARONCELLI, Nicolò di Giovanni, detto Nicolò del Cavallo
Anna Maria Matteucci
Nacque a Firenze; discepolo di Brunelleschi secondo il Vasari, fu scultore, fonditore in bronzo e medaglista.
Nel 1434 una [...] si mostra vicino (Donatello non è ancora giunto a Padova) sia al Lippi sia al "rinascimento umbratile" in quegli anni in fiore nel Veneto.
Sempre nella chiesa degli Eremitani si conservano la predella di un dossale d'Altare con Storie della vita di s ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...