Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] legati, nel Medioevo, alcuni movimenti di r.: tale, per es., il gioachimismo che, dalla predicazione di Gioacchino da Fiore, rinnovò l’attesa dell’imminente ‘terza età’, quella della piena rivelazione dello spirito che avrebbe sostituito l’ecclesia ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] giardini, la primavera, il mirto e le rose; è detta Antheia (῎Ανϑεια) ed è ricollegata al mito di Adone, simbolo del fiorire e dell'appassire della vegetazione, della vita e della morte.
Come dea nata dal mare è invece protettrice dei navigatori, con ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] asse mediano della fronte e verso gli spigoli della lastra d'abaco. Sull'asse, dalle elici contrapposte si sviluppa un fiore che arriva anche a sovrapporsi alla lastra di coronamento, l'abaco, conformata come una tavoletta falcata, a quattro lati ...
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INSEGNA
G. Forni
− Contrassegno distintivo per indicare a vista e simbolicamente un'autorità (eventualmente con le specifiche funzioni e i poteri connessi), una dignità, uno stato giuridico, una unità [...] di avorio, proviene da Micene. Nelle raffigurazioni scultoree e vascolari e nei tipi monetari esso appare sormontato da volute, da un fiore, una palmetta, un pomo, una figura alata, un'aquila, ecc. Noto anche agli Etruschi, lo scettro fu in Roma l'i ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] testa poggia sull'orlo del vaso che è rivestito in oro. Dello stesso tesoro fanno inoltre parte un calice d'oro a forma di fiore di loto (i petali sono cesellati) e una coppa conica d'argento con omphalòs, con un rilievo a cesello e un'ansa mobile a ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] nell'intradosso.
A questi stessi anni risale l'incarico di realizzare la cornice per la pala dell'altare maggiore di S. Maria del Fiore. Tra il 1487 e il 1488 il G. terminò con il fratello Antonio i sedili per il refettorio di S. Pietro dei Cassinesi ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] G. M. A. Richter, in Am. Journ. Arch., xlvii, 1943, p. 365; M. Bieber, Sculpt. Hell. Age, New York 1955, p. 145. E. in un fiore: E. Bielefeld, in Jahrbuch, lxv, 1950, c. 47. E. su Centauro e tra Afrodite e Pan: M. Bieber, op. cit., p. 140 e 147. E. e ...
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Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (v. vol. iv, p. 510)
F. Castagnoli
L'esplorazione del santuario meridionale, proseguita in questi ultimi anni, ha posto in luce alcuni edifici arcaici [...] VI sec., confrontabili con quelli del Lapis Niger, di Satrico, ecc., un finissimo bronzetto di kòre, sorreggente nelle mani un fiore e uno specchio, che deve probabilmente ritenersi prodotto negli ultimi decennî del VI sec. a. C. in un centro della ...
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Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] completano la tomba Brenzoni, scolpita da Nanni di Bartolo in S. Fermo a Verona (1426 circa): l'Annunciazione e il graticcio fiorito con due angeli che fanno da sfondo a tutto il monumento. Ancora una volta fu chiamato a continuare l'opera di Gentile ...
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LUCA di Giovanni da Siena
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore attivo a Firenze e a Orvieto nella seconda metà del XIV secolo; figlio di Giovanni, molto probabilmente [...] medievale, VI, Roma 1995, pp. 241 s.; Id., Le sculture trecentesche all'esterno e all'interno, in La cattedrale di S. Maria del Fiore a Firenze, II, a cura di C. Acidini Luchinat, Firenze 1995, p. 83; L. Riccetti, La "Loggia del duomo" e i cantieri ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...