FIORINI, Pietro
Mariangela Marchi
Figlio dello scultore Raffaello (attivo fra 1576 e 1596) e nipote del pittore Giovan Battista, nacque a Bologna nel 1539. Architetto pubblico del Senato di Bologna [...] , apparentemente frutto di rilievi diretti, rigorosamente indicate in piedi bolognesi della Madonna della Steccata di Partna, di S. Maria del Fiore di Firenze e di alcune chiese milanesi, tra cui S. Maria del Giardino e S. Maria della Rosa. Il F ...
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Scultore (Firenze 1399 o 1400 - ivi 1482), capostipite della famiglia di scultori. Tra i protagonisti del Rinascimento fiorentino, accanto a F. Brunelleschi, a Donatello, a Masaccio e al Ghiberti, ha saputo [...] decisamente dal fondo azzurro unito. Fra le altre opere di Luca: la porta in bronzo per la sagrestia di S. Maria del Fiore (1446-64), la tomba del vescovo Benozzo Federighi (1454-57) in S. Trinita a Firenze, di marmo e terracotta invetriata a disegno ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] realizzate nei due grandi battisteri di Firenze e di Cremona (Peroni, 1969; per il battistero di Firenze: Santa Maria del Fiore, 1996), a cui può aggiungersi il battistero di Pisa (Cadei, 1971). La tappa ulteriore di un t. applicato distintamente si ...
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Andrea di Ardito
E. Taburet-Delahaye
Orafo, attivo a Firenze nel 14° secolo. Secondo un documento ritrovato recentemente da Guidotti (L'oreficeria, 1977, nr. 63) A. prestò giuramento all'Arte di Por [...] et à l'époque de la Renaissance, II, Paris 1864, pp. 417-421.
A. Cocchi, Degli antichi reliquiari di S. Maria del Fiore et S. Giovanni Battista, Firenze 1901, pp. 17-20.
L'oreficeria nella Firenze del Quattrocento, cat., Firenze 1977, pp. 176-177, nr ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] la pala d'altare e l'intera decorazione di una cappella gentilizia, quando poi occorre aspettare il 1487 (la Madonna del Fiore nel duomo di Treviso) per ritrovare una commissione di analoga importanza.
A dire il vero, è stata avanzata anche una terza ...
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DOLCI (Dolce, De la Dolce), Bernardino
Corrado Leonardi
Capostipite di una famiglia di artisti la cui attività durò dalla metà del sec. XV a tutto il XVI, la sua personalità di "buon pittore ed abile [...] Urbania in prov. Pesaro Urbino) nella prima metà del sec. XV, "con buona approssimazione negli anni attorno al 1430", perché "in fiore nel 1450" (Raffaelli).
Da donna Elisabetta di Nicola Neri (Urbania, Arch. comun., Arch. ant. B. 17; ibid. B. 12, n ...
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Orafo, scultore, pittore e incisore (Firenze 1431 circa - Roma 1498). La qualità più particolare che congiunse P., come continuatore, a Donatello e ad Andrea del Castagno, come iniziatore al Botticelli [...] Londra, National Gallery). Tra il 1466 e il 1480 fu realizzato il prezioso parato liturgico (Firenze, Museo dell'Opera di S. Maria del Fiore), per i cui ricami con le Storie di s. Giovanni Battista P. diede i cartoni. Tra il 1475 e il 1480 si possono ...
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Architettura
Apparato e. Struttura architettonica o decorativa provvisoria, realizzata a scala urbana o entro palazzi o luoghi di culto, in occasione di particolari avvenimenti o di funzioni liturgiche [...] che si realizzano in opere di breve durata (happening, performance, arte di comportamento ecc.).
Botanica
Si dice di fiore che resta aperto poche ore e poi appassisce; anche di pianta (per es., piccole erbe delle regioni subdesertiche) che ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] , p. 535); "ché mo' che scrivo haio più de anne novanta" (p. 581). Si apprende anche che sua madre si chiamava Fiore, che ebbe fratelli e sorelle, ai quali fu costretto a provvedere quando, saccheggiata Napoli da Alfonso d'Aragona, la famiglia si ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] , dove questi era stato chiamato a portare a termine gli affreschi iniziati dal Vasari nella cupola di S. Maria del Fiore, segnò una tappa fondamentale per l'evoluzione artistica del Cresti. Tutte le fonti sono concordi nell'affermare che il giovane ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...