GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] Carlo Tommaso Strozzi e Francesco Guicciardini. Ognuna delle preziose tavole che arricchivano il testo era dedicata al fiorfiore del mecenatismo fiorentino: G.M. Martelli, arcivescovo della città, il marchese Neri Corsini, i senatori Pandolfo ...
Leggi Tutto
ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] nell'Echinadi, lodatada G. B. Arcucci, da Girolamo Lombardi, da Girolamo d'Aquino e in genere accolta favorevolmente dal fiore della nobiltà napoletana legata alla politica spagnola: s'avverte comunque come queste opere, lungi dal risolversi in vuote ...
Leggi Tutto
ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] riduzione da Goethe; A guisa di stella (Torino 1926), un romanzo pubblicato nella collana per le giovinette "Il fiore"; Cuor di sorella. Eugenia De Guerin (Firenze 1927), edito nella "Biblioteca delle giovani italiane"; Sant'Antonino arcivescovo di ...
Leggi Tutto
DONIA, Matteo
Maria Muccillo
Nacque attorno alla metà del sec. XVI a Palermo. Nulla si sa della sua famiglia, ma si può supporre che appartenesse alla migliore società palermitana, come si desume da [...] , dello sfortunato caso del 15 dic. 1590 in cui, come si èaccennato, per la caduta di un ponte sul mare, annegò il fiorfiore della nobiltà cittadina e in cui anche il poeta fu coinvolto. La parte in versi reca il titolo Panormi questus et Charontis ...
Leggi Tutto
GIACONI, Luisa
Rossella Certini
Nacque a Firenze il 18 giugno 1870 da Carlo e da Emma Guarducci. Di famiglia di origini nobili, ma non ricca, ebbe un'infanzia disagiata, costellata di rinunce e privazioni. [...] nella chiusa ombra romita (febbraio 1895); Le rose della morte- nei claustri (maggio 1896); Ad un salcio (gennaio 1897); Rosei fiori… (13 febbr. 1897); Vento d'autunno (senza firma né data come le tre seguenti); Sorrisi; Canto di giovinezza - "O dell ...
Leggi Tutto
Nella retorica classica si intende per anastrofe il sovvertimento del percorso lineare di due o tre parole – o dei costituenti e dei gruppi di parole – di una frase: la seconda diventa prima e la prima [...] Giacomo Leopardi che la fa variare in tutte le sue potenzialità:
(7) canti, e così trapassi
dell’anno e di tua vita il più bel fiore
(“Il passero solitario”, vv. 15-16)
(8) Tutto è pace e silenzio, e tutto posa
il mondo, e più di lor non si ragiona ...
Leggi Tutto
La figura etimologica è una figura retorica grammaticale e insieme semantica che consiste nell’accostamento di due parole aventi la stessa radice (da cui il lat. figūra etymologĭca per indicare una medesima [...] e resta dormendo nel dolce romore», “La vecchia nel sonno”, in Poesie, vv. 7-8), sia in poeti come Marino Moretti («fior che fiorisce come frutto raro», “Cosa e parola”, in Il giardino dei frutti, v. 3) e, soprattutto, Guido Gozzano, che la inserisce ...
Leggi Tutto
BIZONI, Bernardo
Gaspare De Caro
Le scarse notizie rimaste sul B. derivano tutte da una sua Relazione in forma di diario (pubblicata col titolo Europa Milleseicentosei) del viaggio da lui compiuto nel [...] dei viaggiatori sono frequenti, sia per incontri casuali - come quello di Innsbruck con "un romano pelamantelli di Campo di Fiore", o quello, sulla strada da Norimberga a Stoccarda, con il cadavere di un impiccato "alchimista italiano che aveva ...
Leggi Tutto
Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] è nelle finissime osservazioni sparse nelle due antologie latine (Lyra, 1895; Epos, 1897) e nelle due italiane (Sul limitare, 1899; Fior da fiore, 1901), specialmente a commento dei poeti o dei momenti di poesia a lui più vicini. Si vedano infine le ...
Leggi Tutto
Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] 15° sec. alla metà del 16° il g. ha la sua ultima fase, è detta dello stile flamboyant (g. fiorito, o fiammeggiante): la struttura architettonica perde in gran parte l’antica semplicità e razionalità, moltiplicando artificiosamente le difficoltà per ...
Leggi Tutto
fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...