fico
Alessandra Magistrelli
Le molte specie di un albero sacro agli dei
Il genere Ficus appartiene alla famiglia botanica delle Moracee e comprende oltre 750 specie, la maggior parte esotiche: tra queste [...] l'incontro con la vespa impollinatrice si usava, e raramente si usa tuttora, mettere tra i rami del fico coltivato rami fioriti di caprifico che richiamano gli insetti. In tal modo è assicurata l'impollinazione e la fruttificazione.
Albero di dei e ...
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Biologia
Variante normale di un cromosoma, non associata a nessun difetto a livello fenotipico. Per es., si presentano di grandezza variabile le zone eterocromatiche vicino al centromero dei cromosomi [...] su una pianta di due tipi di organi di uguale valore morfologico. In un fiore si parla di eteropetalia quando vi sono più tipi di petali, come, per es., nei fiori zigomorfi; di eterosepalia se vi sono due tipi di sepali, come, per es., nelle ...
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Foglia metamorfosata che produce gli ovuli (detta anche carpidio o carpofillo o foglia carpellare). Poiché gli ovuli sono omologhi ai megasporangi, il c. si può dire un megasporofillo. I c. si presentano [...] l’altro, concresciuti a formare un apparato chiuso, contenente gli ovuli, detto pistillo (➔). Alla formazione del pistillo possono concorrere 2 o più c. (➔ ovario). È detto carpellifero il fiore o la pianta che ha solo c. e manca di stami; per es. i ...
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Malattia delle piante caratterizzata dalla formazione di una massa nera, dovuta ai funghi Ustilaginali parassiti, che attaccano i cereali (frumento, avena ecc.) e altre piante (aglio, cipolla, scorzonera) [...] c. volanti l’infezione ha luogo al momento della fioritura della pianta ospite (frumento) ed è prodotta da spore germinanti nel fiore aperto (di solito sullo stigma), nell’interno del quale si trova un micelio che non disturba la formazione del seme ...
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ARENA, Filippo
Giuseppe Lusina
Nato a Piazza Armerina (Sicilia) il 10 maggio 1708, entrò nella Compagnia di Gesù il 14 nov. 1723; insegnò umanità, filosofia e matematica in diversi collegi della Compagnia, [...] è citato affatto. Riassumendo, si può dire che l'A., benché non botanico di professione, ma semplice amatore di piante da fiori, scrisse un'opera di grande interesse per la botanica, i cui meriti principali sono: l'aver addotto ulteriori prove della ...
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Ordine di piante Dicotiledoni Tricolpate (corrispondente a quello delle Centrosperme nella vecchia sistematica) comprendente 8600 specie e 15 famiglie, tra cui Amarantacee, Cactacee, Cariofillacee, Fitolaccacee, [...] proteici e spesso con un cristallo proteico centrale; i pigmenti sono costituiti per lo più da betaline (pigmenti rossi); il fiore ha un singolo verticillo di tepali; il seme ha embrione ricurvo e contiene perisperma, mentre l’endosperma è assente o ...
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toro botanica In anatomia vegetale, l’ispessimento centrale, di natura primaria, della lamella mediana che attraversa il porocanale nelle punteggiature areolate delle tracheidi di molte Gimnosperme (per [...] t. viene a occludere più o meno la comunicazione tra due tracheidi adiacenti.
T. è anche sinonimo di ricettacolo del fiore. matematica Superficie generata dalla rotazione di una circonferenza intorno a una retta a essa complanare ed esterna. È una ...
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Genere di piante già classificato nelle Enoteracee, e incluso nella famiglia Onagracee dalla moderna sistematica cladistica (v. fig.). Comprende circa 80 specie (alberi o arbusti) dell’America Centrale [...] .
In chimica fucsina (o rosanilina, o magenta): colorante organico, il cui nome deriva da f., per il colore simile a quello del fiore di alcune specie di fucsia. Ha formula:
Si può preparare per ossidazione di una miscela di anilina e para- e orto ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, in passato classificata nell’ordine autonomo delle Iuglandali e posta in quello delle Fagali dalla moderna sistematica cladistica. Sono piante legnose diffuse nelle regioni [...] peli ghiandolari contenenti oli aromatici e resine; le foglie in genere di tipo composto, pennate e senza stipole; i fiori dotati di due bratteole spesso espanse e formanti ali associate al frutto; i carpelli, parzialmente o completamente adnati alle ...
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Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga che si va restringendo verso il fondo e fornito di un piede più o meno lungo poggiante su una base circolare.
Anatomia
Struttura a forma di calice.
C. [...] l’uno dall’altro o concresciuti, erbacei o colorati, caduchi o persistenti ecc. Protegge gli organi più interni del fiore prima della sua apertura. In certe piante (Apiacee, Rubiacee) è appena accennato o abortito; in molte Asteracee e Valerianacee ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...