DALLE VACCHE, Vincenzo
Sergio Guarino
Intarsiatore veronese, nato probabilmente intorno al 1475, entrò come novizio nell'Ordine dei monaci olivetani nel 1492, compiendo poi la sua professione il 18 [...] Venezia 1815, I, p. 306; D. Zannandreis. Le vite... [1831-34], a cura di G. Biadego, Verona 1891, pp. 65 s.; E. Paoletti, Il fiore di Venezia, Venezia 1839, II, p. 36; S. Varni, Delle arti della tarsia e dell'intaglio in Italia, Genova 1869, I, p. 54 ...
Leggi Tutto
BROCCA, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 6 giugno 1803. Di famiglia facoltosa, dedita ai commerci, dopo il ginnasio frequentò, dal 1820, il liceo presso la scuola di S. Alessandro, ove ebbe [...] : un primo progetto (redatto nel 1860, col Maciacchini) ed un secondo (del 1866) per la facciata di S. Maria del Fiore; studi (non realizzati, come i precedenti progetti) per una chiesa di rito greco-illirico a Trieste (1858); il progetto, redatto ...
Leggi Tutto
CARNIELO, Rinaldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Bosco, presso Biadene (fraz. di Montebelluna, prov. di Treviso), l'11 febbr. 1853 da Luigi e da Angela Tocchettoni, in una famiglia di modeste condizioni, [...] , 18 ag. 1910; 24 apr. 1911; L'Illustrazione italiana, 28 ag. 1910; G. C., Le sculture per la facciata di S. Maria del Fiore, in Arte e storia, II(1883), p. 179; A. Conti, Sculture e mosaici della facciata del duomo di Firenze, Firenze 1883, p. 23 ...
Leggi Tutto
Struttura di copertura di ambienti architettonici, caratterizzata dalla curvatura, concava all’interno, delle sue superfici. Le v. si distinguono in base alla forma geometrica della superficie d’intradosso. [...] la v. riprese le forme dell’arte classica, con innovazioni notevoli nella cupola di Brunelleschi in S. Maria del Fiore, nell’uso dei materiali (mattoni disposti a contrasto) e con una ripresa del sistema di conglomerato cementizio nei progetti ...
Leggi Tutto
Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] stemmi ‘parlanti’ (fig. B) in cui le figure indicavano il nome della località (un’aquila per Aquileia, un cerro per Cerreto, il fiore di giglio per Firenze, la rovere per Rovereto e castelli o torri per quei Comuni in cui la parte iniziale del nome ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] anitre e folaghe; per la fauna ittica v. pesca.
Popolazione. - Sembra che in età romana, anche nei periodi di maggior fiore, la popolazione del Veneto non abbia mai raggiunto il milione di abitanti. I secoli dell'alto Medioevo corrispondono all'epoca ...
Leggi Tutto
COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] Kunstgeschichte des 11. und 12. Jahrhunderts für Deutschland, Lothringen und Italien, 2 voll., Berlin 1938; Santa Maria del Fiore. La costruzione della chiesa e del campanile secondo i documenti tratti dall'Archivio dell'Opera secolare e da quello di ...
Leggi Tutto
CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] è occupato dalla coppa, tipica dei simposi, in greco kölix, più profonda in età arcaica, più larga e piatta nel periodo del fiore della c. attica a figure rosse di stile severo. Il bicchiere ad un'ansa verticale è poco usato; più amato è invece lo ...
Leggi Tutto
CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] presso la piazza S. Marco (A 1269v, 1722, 4159), per uno a Campo di Fiori, per uno all'ingresso di Borgo (A 1155, 1672, 1671) e per altri e traendo spunto da organismi del genere (S. Maria del Fiore e il santuario di Loreto) e non senza ricordi di S ...
Leggi Tutto
GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] l'altare un ragazzo nudo, il quale tiene nella mano destra un ramo e porta alla bocca l'indice steso della sinistra. Il fiore di loto sui capelli conduce a riconoscere nel ragazzo Arpocrate (v.), ma in ogni caso non si riferisce a lui l'iscrizione ...
Leggi Tutto
fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...