falta
Luigi Vanossi
Gallicismo che ricorre due volte nel Fiore. In XLIII 4 che son sì chiara e bella / che nulla falta in me si troveria!, ha il valore di " difetto ", " mancanza fisica ": in quanto [...] perfezione (il concetto era già stato espresso in XLI 12-13 Se ben mi guardi, in me non ha nessuna / fazzon che non sia fior d'ogne bellezza).
In CLXV 3 Or sì ti vo' parlar del guernimento, / come ciascuna de' andar parata, / ché per sua falta non ...
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sampognare
Luigi Vanossi
È usato in senso metaforico nel Fiore, per esprimere le chiacchiere dei maldicenti: ed un villan che truov'ogne menzogna / la guarda, il qual fu nato in Normandia, / Malabocca, [...] que' ch'ogne mal sampogna (XIX 14), cioè " spande ai quattro venti " (Parodi).
Nel Roman de la Rose è riferito a Malabocca il verbo chalumeler, " suonare la cennamella ": " Ja n'i eüsse esté seüz / Se ...
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ghignata
Luigi Vanossi
Il termine ricorre quattro volte nel Fiore (tre delle quali nella perifrasi ‛ dar g. '; cfr. Ghignare). Ha il significato generico di " risata fatta in segno di scherno ", " sghignazzata [...] ", e appare strettamente congiunto ai temi della burla e dell'inganno.
Appare una volta nel discorso di Amico, riferito alla burla tra i sessi: ché quelle che si mostran più umane / e non prenden, ti danno ...
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scorticare
Luigi Vanossi
Il verbo ricorre due volte nel Fiore, dov'è sempre in relazione con escorchier del Roman de la Rose. È usato nel suo significato proprio di " strappare la pelle a un animale [...] ", " scuoiare ", in LXXXI 14 Ma' il lupo di sua pelle non gittate, / no gli farete tanto di laidura, / se voi imprima no llo scorticate (Rose 11997 " L'en ne peut oster de sa pel / Le lou tant qu'il seit ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione del cristianesimo e le conversioni
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Cristo, i suoi seguaci [...] testi in realtà molto più tardi (del V sec.).
La diffusione della nuova religione procede tuttavia inarrestabile: comunità cristiane fioriscono un po’ dappertutto, a Corinto come a Filippi, a Tolemaide come ad Antiochia, a Tiro come a Cesarea, a ...
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(o lodicula) In botanica, piccola squama che si trova nel fiore delle Poacee, interpretata quale un tepalo ridotto. Le l. sono di norma 2, talora 3, e si alternano con gli stami. Al tempo della fioritura, [...] rigonfiandosi per assorbimento di acqua, provocano lo scostarsi delle glumelle e l’apertura del fiore. ...
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gecchire [part. pass. gicchito]
Luigi Vanossi
Gallicismo che appare in Fiore LXXIII 3 Allor mi comincia' fort' a gecchire / ver Malabocca, il mi' crudel nemico (cfr. " Male Bouche adès enouraie ", Roman [...] al verbo.
I vocabolari non recano altri esempi del verbo, tranne che del participio con valore aggettivale presente anche nel Fiore: XVI 5 Nel giardin me n'andai molto gicchito [" umile ", " sottomesso "] / per dotta di misfar a quel crudele (cfr ...
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Folle-Larghezza
Luigi Vanossi
Personaggio allegorico del Detto e del Fiore, corrispondente a Fole-Largece del Roman de la Rose. Raffigura la smodata larghezza nel donare, cioè la prodigalità. Nel Fiore [...] disastrosa ospitalità a chi ha la ventura d'inoltrarsi nel cammino guardato da Ricchezza (che corrisponde al cammino Troppo-Donare del Fiore), e ha per sua ancella Povertà: E sì avrai ad oste / Folle-Larghezza mala, / che scioglierà la mala / e farà ...
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oltraggio
Antonio Lanci
Sostantivo usato esclusivamente nella Commedia e nel Fiore, e sempre in rima; è frequente la locuzione ‛ fare oltraggio '.
Nel senso etimologico di " ciò che va oltre ", quindi [...] l'angelo nocchiero più volte m'ha negato esto passaggio (Pg II 94); tu faresti oltraggio / di non far grazia al meo domandamento, Fiore XIV 3; non fate forza s'ella [la vendetta] non s'affretta, / ché no' la pagherem ben de l'oltraggio, LXXXVI 4; i ...
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tuttora (tuttore)
Mario Medici
L'avverbio è soprattutto usato nel Fiore (nel quale le occorrenze sono 34, di cui 29 nella forma tronca ‛ tuttor ', e 5 ‛ tuttora '), seguito dal Detto con 2 occorrenze, [...] e 10, CLXXIV 8, CLXXXVI 3, CLXXXVIII 5, CXCVII 5, CCVIII 10 (tuttora), CCXXVII 6 (tuttora), CCXXX 4, CCXXXII 11. Nello stesso Fiore si hanno cinque casi di ‛ ma t. ', con il valore di " ma tuttavia " (e si tenga presente " ma tuttavolta ", e insieme ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...