ligire
Luigi Vanossi
Francesismo che compare nel Fiore, nella parlata della Vecchia: CLV 2 Or ti dirò, figliuola mia cortese, / po' che parlar possiamo per ligire / e più arditamente, ver vo' dire, [...] / che noi non solavam: ‛ per l. ' vale " a piacere ", " ad agio ", cioè fuori delle costrizioni solite.
Il passo corrisponde ai vv. 12962 ss. del Roman de la Rose (" E pour ce que tens e espace / Nous ...
Leggi Tutto
rasoio
Luigi Vanossi
La parola ricorre nel Fiore. Nella sua andata da Malabocca, Falsembiante porta nascosto nel seno un r. tagliente, di cui si servirà per troncare la gola a Malabocca, cioè per spegnere [...] le chiacchiere dei maldicenti: in seno avea rasoio tagliente, / che 'l fece fabbricare a Tagliagola, CXXX 10 (" E fist es sa manche glacier / Un bien trenchant rasoir d'acier, / Qu'il fist forgier en une ...
Leggi Tutto
affetato
Luigi Vanossi
Il termine appare in Fiore CLVII 12 Agli uomini lasciam far la larghezza,/ ché natura la ci ha, pezz' è, vietata. / Dunque a femina farla si è sempiezza; / avvegna che ciascun' [...] è sì affetata / che volontier di lei fanno stranezza, / sed e' non s' è alcuna disperata!, che riprende il luogo Natur' è quella che le v' ha fetate/ sì com' ell' ha fetato a caccia il cane (LVIII 7-8), ...
Leggi Tutto
maneggiare
Luigi Vanossi
Il verbo è in Fiore CLXXIV 5 Chi 'l su' amico [non] pensa di pelare, / infin ch'egli aggia penna in ala o in dosso / ... quella cotal dovria l'uon maneggiare; / ché quanto ch'ella [...] costa più di grosso, / più fia tenuta cara, dir lo posso, / e più la vorrà que' tuttor amare (cfr. Roman de la Rose 13697 ss. " Fole est qui son ami ne plume / Jusqu'a la darreniere plume; / Car, qui meauz ...
Leggi Tutto
MAMIANI DELLA ROVERE, Luigi Vincenzo
Giacomo Di Fiore
Nacque a Pesaro il 20 genn. 1652 da Federico e Violante Martinozzi.
Entrò giovanissimo nella Compagnia di Gesù, che lo accolse nella provincia di [...] Venezia l'11 apr. 1668. Nel 1684, dopo aver completato gli studi, fu destinato alla provincia brasiliana. Imbarcatosi a Lisbona per Bahia, nel 1686 pronunciò i quattro voti ad Amatuba, in Brasile, e in ...
Leggi Tutto
dagimoro (d'Agimoro)
Eugenio Ragni
Lezione del manoscritto in Fiore CXXX 4 (Falso senbiante, si com'on di coro / religioso e di santa vita, / s'aparechio e si avea vestita / la robo frate alberto dagimoro) [...] (rist. in Scritti danteschi, città di Castello 1913, 287-288); A. Della Torre, in D.A., Tutte le opere, Firenze 1919, 185-223; V. Biagi, Il Fiore, il Roman de la Rose e D., in " Annali delle Università toscane ", n.s., VI (1921) 112; F. Torraca, Il ...
Leggi Tutto
coprire (Covrire; cuoprar, cong. pres. III plur., nel Fiore)
Lucia Onder
Con costrutto transitivo, in senso proprio, s'incontra in Rime CI 12 il dolce tempo che riscalda i colli / e che li fa tornar [...] Pd XXX 143 E fia prefetto nel foro divino / allora tal, che palese e coverto / non anderà con lui per un cammino, e in Fiore LXXXVIII 11 a me convien giucar troppo coperto.
Il Petrocchi legge cocea, in If XII 125 Così più a più si facea basso / quel ...
Leggi Tutto
tenere (tenire)
Alessandro Niccoli
Vocabolo di notevole frequenza, presente in tutte le opere compresi il Fiore e il Detto.
Quanto alla morfologia, è da rilevare l'alternanza di forme con nesso palatale [...] tegno caro; Cv I II 7 chi loda sé mostra non creda essere buono tenuto; XI 18, IV Le dolci rime 107, XIV 14, XXVII 15; Fiore XLIII 12, LXXXVIII 8 tuttor santo tenuto saroe, CLIII 4, CLIX 4, CLXXIV 7 e 13; Detto 8 e 9.
Con il predicato costituito da ...
Leggi Tutto
livra
Luigi Vanossi
Ricorre nel Detto e nel Fiore, sempre in coppia con soldo: e dice che 'n sua taglia / i' non prenda ma' soldo, / per livra né per soldo / ched i' già ma' gli doni (Detto 382); e [...] origine francese, come appare anche dalla forma ‛ livra ' (francese antico livre), usata già nei più antichi documenti fiorentini.
Il passo del Fiore risponde a Roman de la Rose 13781 ss. " E s'il ne li a que porter / E jurt, pour li reconforter, / E ...
Leggi Tutto
sapere (savere)
Alessandro Niccoli
Le presenze di s. nell'opera, canonica o no, di D. assommano a 541 (Rime 43, Rime dubbie 20, Vita Nuova 46, Convivio 159, Inferno 71, Purgatorio 73, Paradiso 44, Fiore [...] XXIV 11 come 'l tapin che non sa che si faccia; Pg XXIV 14 La mia sorella, che tra bella e buona / non so qual fosse più; Fiore CLXVII 9 ella non sa quale riman preso, / insin ch'ella no gli ha tarpata l'ala. E così in Vn XIII 9 9 (ripreso due volte ...
Leggi Tutto
fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...