malgrado
Luigi Vanossi
È usato solo nel Fiore, su evidente influsso del Roman de la Rose. Delle due attestazioni (ed a malgrado ancor di Gelosia, / ella sarà per terra rovesciata, CCXVI 12; malgrado [...] di Ricchezza la spietata / ... ancor, di Gelosia ch'è sì spietata, / che dagli amanti vuole il fior guardare, CCXXXII 1), la seconda risponde a Rose 21762 ss. " Maugré Richece la vilaine / ... Maugré mes morteus anemis, / Qui tant m'orent arriere mis ...
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guardacuore
Luigi Vanossi
Il termine appare in Fiore CXCI 12 sì che, quand'ella avrà passata nona, / il guardacuore suo sia sì fodrato / ch'ella non caggia a merzè di persona.
Per il Petronio esso indicherebbe [...] una specie di panciotto (cfr. Tommaseo, Dizionario: " spezie di farsetto "). Si tratterà invece di una derivazione del francese gardecors, che designava un " soprabito lungo e aperto sul davanti nella ...
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adontare (aontare)
Fernando Salsano
Vale " offendere ", in Fiore XXII 4 i' potre' ben tosto essere adontata, ma la personificazione di Castità consente che il significato comprenda tanto l'atto offensivo [...] quanto l'onta che ne consegue. Significa invece " sentirsi offeso ", " risentirsi " (cfr. Anonimo Madonna mia 16) in If VI 72 come che di ciò pianga o che n'aonti (il Porena riferisce questo verso al partito ...
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gradarsi
Luigi Vanossi
Il verbo appare in Fiore XLII 6 che, s'i' mi fosse al tutto a te gradato, / certana sie ch'i' ti verre' fallato. Corrisponde al francese greer (cfr. anche Roman de la Rose 3177, [...] accordare ", " concedere ". Qui ‛ g. a uno ' avrà il valore di " fare atto di sottomissione ", o, come spiega il Parodi, " obbligarsi al suo volere, legarsi ". Il v. 6 risponde ai vv. 2-3 ma i' son dato / del tutto al fior (dato in rima con gradato). ...
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dighisamento
Luigi Vanossi
Francesismo che ricorre in Fiore CII 3 Sì prendo poi per seguir mia compagna, / ciò è madonna Costretta-Astinenza, / altri dighisamenti a sua voglienza, dove corrisponde, [...] con scambio di suffisso, a desguiseure del Roman de la Rose (" Autre desguiseüre mainte / Si come il li vient a plaisir ", w. 11204-05). Vale " travestimento ", " mascheramento ", e sta a connotare le ...
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morbido
Luigi Vanossi
L'aggettivo appare in Fiore XC 11 E ciascun dice ch'è religïoso, / perché vesta di sopra grossa lana, / e 'l morbido bianchetto tien nascoso, dove vale " delicato ", " soffice [...] " (in antitesi con grossa del v. 10).
Si tenga presente che m. si usava con significato morale, per indicare mollezza di costumi (cfr. questo es. di Bernardo Davanzati [citato da Tommaseo, Dizionario], ...
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castellano
Luigi Vanossi
. Il vocabolo è in Fiore CI 12 e castellan mi fo e forestiere, che riproduce " Or sui chastelains, or forestiers ", Roman de la Rose 11193. Il termine designava sia il " feudatario [...] ", il signore di un castello, che il " governatore militate " di una fortezza. Contro l'esegesi più diffusa (Petronio; Dizion. del Battaglia), pare preferibile il secondo valore, per mantenere il parallelismo ...
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ferratura
Luigi Vanossi
Il termine appare in Fiore CCXXVIII 12 Nel mi' bordon non avea ferratura, / ché già mai contra pietre no ll' urtava (cfr. subito dopo col mi' bordon che non era ferrato, CCXXIX [...] 2), dov'è ripresa una nozione più volte espressa nel Roman de la Rose (21353 ss. " E port o mei, par grant effort, / Escharpe e bourdon reide e fort, / Tel qu' il n' a mestier de ferrer / Pour journeier ...
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ombreare
Federigo Tollemache
Nei due luoghi del Fiore in cui ricorre, il verbo è costruito intransitivamente e significa " riposare all'ombra ": LXXIV 5 Allor guardai, e sì vidi ombreando / di sotto [...] un pin una donna pregiata; CCXV 12 Sott'una quercia la trovò ombreare, detto di Franchezza e Venere.
I verbi in -eare, frequenti nell'antica lingua, spesso fanno capo a forme provenzali, soprattutto qualora ...
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calura
Luigi Vanossi
La voce appare in Fiore CXXVI 8 i' proverò ched e' son Paterini, / e farò lor sentir le gran calure, che svolge (immettendovi nuovo vigore di rappresentazione) Roman de la Rose [...] 11752-11753 " Il avra de corde une longe / A qui l'en le menra bruler ". Tutta l'espressione significa " farò sentir loro il gran caldo ", con allusione al supplizio del rogo, cui erano condannati gli ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...