parlato
Bruna Cordati Martinelli
Un'occorrenza in Fiore CXXIV 6 giolivo parlato, " prelato "; fa parte dell'elenco di eretici, paterini, ecc., che, nel discorso di Falsembiante, giuocano il ruolo di [...] persone da sfruttare ben bene, se non vogliano esser denunciati; tra questi, il " prelato " di vita allegra (parlato è forma toscana popolare, con metatesi della r e assimilazione vocalica). Cfr. Roman ...
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cuscino
Luigi Vanossi
Il vocabolo appare in Fiore LXIII 10 Falla seder ad alti, e tu sie basso, / e sì l'apporta carello o cuscino, che riprende " Aportez li carrel ou sele ", Roman de la Rose 7781, [...] con sostituzione del secondo termine del binomio. Il c. si contrappone al carrello anzitutto per la forma, che è in genere rettangolare, rotonda od ovale nel primo, quadrata nel secondo ...
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casolare
Luigi Vanossi
. Il vocabolo appare in Fiore CLXIII 13 e far lor vender la torre e 'l palagio, / o casa o casolari o vero i colti, / sì che ciascun ci viva a gran misagio (dove si rilevi il [...] gioco etimologico con casa e l'allitterazione con colti). Indica una piccola " casa di campagna ", situata per lo più lontano da un nucleo residenziale ...
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dispendere [partic. pass. dispenduto]
Federigo Tollemache
In Fiore CXCIII 8 ma tutto dispendea in ribalderia, vale " sperperare "; in CXV 3 Dì, Falsembiante: in che maniera puote / seguire Iddio chi [...] ha tutto venduto, / ed hallo tutto a' pover dispenduto?, verrebbe fatto a prima vista d'interpretare d. come " distribuire ", " elargire ", ma probabilmente non è da escludersi l'intendimento ironico dalla ...
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compare
Luigi Vanossi
. La voce appare in Fiore LXXI 5 l'entrata guarda madonna Ricchezza, / che non i lascia nessun uom passare, / se non è su' parente o su' compare (cfr. " Vous n'estes pas bien arivez, [...] / Puis que vous n'estes mes privez/ ... J'i lais bien mes amis aler " di Richece, in Roman de la Rose 10079 ss.). È qui usata non nel senso specifico di " padrino " del figlio di qualcuno, ma in quello ...
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ridottare
Francesismo che ricorre tre volte nel Fiore, sempre nel significato di " temere ": Sì ch'i' allor feci croce de le braccia, / e sì 'l basciai con molto gran tremore, / sì forte ridottava suo [...] minaccia (XX 14); Gelosia fece fondar un castello / con gran fossi dintorno e barbacani, / ché molto ridottava uomini strani (XXVIII 3); Nol ridottale più già mai a fatti, / ché noi sì l'abbiam morto quel ...
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arrabbiare
Freya Anceschi
. È documentato soltanto in Fiore CLXXXIII 13: l'uccello del bosco, quando è in gabbia, canta sì, ma non appetisce più nessun cibo: ché natura in franchezza l'ha sì miso / [...] che giorno e notte de l'uscirne arrabbia, " desidera rabbiosamente " di uscire, e si irrita di non poterlo fare. Esempi del verbo con uso intransitivo si hanno anche nell'Angiolieri, in Giordano da Pisa, ...
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follaggio
Luigi Vanossi
. Gallicismo che occorre in Fiore CLXXVI 2 Se madonna volesse far follaggio / con un bellissim' uom di gran paraggio, / il fatto suo sarebbe ben e bello, cioè " far vita folle, [...] non onesta, esser l'amante " (Parodi). F. è attestato nella lirica cortese (cfr. Davanzati Rime, a c. di A. Menichetti, Bologna 1965, glossario); folage è anche nel Roman de la Rose, dov'è riferito agli ...
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giomenta
Luigi Vanossi
Il termine appare in Fiore CLXXIX 7 e dice l'un a l'altro: " La giomenta / che tu ti sai, mi credette ingannare... ". E variante fonetica di " giumenta " (femmina del cavallo, [...] o altra bestia da soma), secondo la generale tendenza toscana ad aprire -u- in -o- in sillaba iniziale, facilitata dall'influsso della -m- successiva; (cfr. pure Giomella); la forma è attestata anche in ...
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sovvenenza
Luigi Vanossi
Ricorre una volta nel Fiore, nella perifrasi ‛ aver s. ', " sovvenirsi ", " ricordarsi ": Al buono Amico e a Bellaccoglienza / rende' grazie mille e mille volte; / ma di Ragion [...] non ebbi sovvenenza (CCXXXI 11), in corrispondenza con Roman de la Rose 21760 " Mais de Raison ne me souvint ".
Nel senso di " rimembranza " che ha qui, è parola di tradizione sicula (cfr. Notaro Dal core ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...