socchiuso
Luigi Vanossi
Compare in Fiore CC 8 Aperto l'uscio sì ebbi trovato, / ver è ch'era socchiuso tutto ad arte, dove traduce entreclos (" accostato ", " non del tutto chiuso ") del Roman de la [...] Rose: " A l'uis m'en vin, senz dire mot, / Que la vieille desfermé m'ot / E le tint encore entreclos " (v. 14725). L'accorgimento della Vecchia mirerà a non far sorgere sospetti sulla visita dell'amante ...
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sermonare
Michele Rak
Soltanto nel Fiore, in un'accezione beffarda che intende rifare il verso a ‛ sermone ' (v.) trasformandolo in una litania nella quale i sensi di solennità e di sacralità vengono [...] travisati in toni buffoneschi ed equivoci: A voler raccontar de' suo' sembianti / e de la sua tranobile fazzone, / sarebbe assai vie più lungo sermone / ch'a sermonar la vita a tutti i Santi (XVII 8); ...
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respittare
Luigi Vanossi
Compare nel Fiore, nello spregiudicato consiglio di Amico: Né no lla respittar già per su' detto: /' s'ella chiede merzé, cheggala al muro, LX 5 (cfr. Roman de la Rose 7686-89 [...] " Tout veiez vous Peeur trembler, / Honte rougir, Dangier fremir, / Ou trestouz treis plaindre e gemir, / Ne prisiez trestout une escorce ").
Al valore di " dar indugio, respiro ", proposto dal Parodi, ...
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brandone
Lucia Onder
. Compare in Fiore con il valore etimologico di " torcia ", " tizzo acceso " (ma talvolta in traslato licenzioso). Indica l'insegna di Venere, il fuoco della fiaccola con cui riscalda [...] i cuori (Venusso, ch'è soccorso degli amanti, / venn'a Bellaccoglienza col brandone, XVII 2; anche CCXIX 7 e 11), e per estensione la passione d'amore, il caldo del brandon (xvll 10 e CXLV 8). Con esso ...
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bistornare
Luigi Vanossi
Francesismo di Fiore XXVI 13 In poca d'or sì 'l fatto mi bistorna / che d'abate tornai men ch'a converso, dove entra a far parte di un complesso sistema di giochi etimologici [...] e paronomastici (rime torna, attorna, bistorna, più tornò [v. 10] e tornai [v. 14]), in corrispondenza della seconda ‛ catastrofe ' amorosa del protagonista. Significa " sconvolgere ", " mettere sottosopra ...
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diportare
Luigi Vanossi
Ricorre in Fiore CLXXX 13 ché tutte cose ch'uom ha con travaglio / par ch'uon le pregi più e le diporta, dove il verbo è usato transitivamente col significato di " comportare [...] ", " sopportare " (e ha, per la rima, la forma dell'indicativo ma con valore di congiuntivo, in correlazione con pregi). È accezione rara, ispirata al francese deporter (cfr. " por lor maus miauz deporter ...
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torta
Luigi Vanossi
Ricorre nel Fiore, nell'elenco di golosità del sonetto CXXV (v. 7): torte battute o tartere o fiadoni.
Come rileva il Parodi, torte battute indicherà " probabilmente torte fatte [...] di battuti di carne o altro, mentre le tartere sono torte dolci " (cfr. questo esempio del Libro di cucina citato dal Tommaseo [Dizionario]: " Puoi anche fare torta di capponi, fagiani, starne, uccelli ...
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gala
Luigi Vanossi
Appare in Fiore CLXVII 12 sì de' tener tuttor l'aiuol su' teso, / e prendergli a' gheroni e a la gala.
Le g. sono le frange e gli ornamenti di vario genere che si appongono alle vesti. [...] L'espressione usuale era ‛ prendere per il gherone '; l'aggiunta della g. varrà anche a connotare la condizione sociale degli uiomini oggetto di seduzione sa parte della donna (cfr. infatti subito dopo: ...
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Giolività
Luigi Vanossi
Allegoria del Fiore, che appare nella rassegna di attributi e potenze psicologiche che fanno parte dell'esercito di Amore: Giolività vi fue e Ben-Celare / e Falsembiante e Costretta-Astinenza [...] (LXXIX 10). Corrisponde a Jolietez del Roman de la Rose (" Jolietez, Beautez, Jennece ", v. 10455), di cui riproduce anche il vocalismo (cfr. Giolivo). Rappresenta lo stato di gioia, di allegria, legato ...
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cappone
Luigi Vanossi
. Ricorre in Fiore CXXV 10 0 se mi manda ancor grossi cavretti, o gran cappe; di muda ben nodriti, o paperi novelli o coniglietti (cfr. Roman de la Rose 11747 " Ou d'oisons gras, [...] ou de chapons ", rispetto a cui D. carica lo spessore edonistico dell'oggetto: gran, di muda [cioè che hanno passato l'anno], ben nodriti). Il c. è paradigma diffuso di delizia culinaria, già in Brunetto ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...