Botanica
Apertura delle gemme fiorali con cui vengono allo scoperto gli stami e i carpelli (nelle Gimnosperme gli ovuli) o loro parti (per es., lo stigma in certi fiori con ovario infero). In seguito a [...] solo ciclo, in Salvia occidentalis, anch’essa brevidiurna, ne occorrono almeno 17. L’induzione della formazione dei primordi fiorali è, per quanto riguarda il fotoperiodismo, un fenomeno a ‘soglia’, perciò, una volta ricevuto il numero sufficiente di ...
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Seconda fioritura che varie piante perenni, dopo aver fiorito normalmente in primavera, mostrano in autunno, dopo il periodo di semiriposo determinato dal calore e dalla siccità, per es., nei paesi mediterranei. [...] La r., spesso meno vistosa della fioritura, è dovuta allo sviluppo di gemme fiorali, la cui apertura era stata inibita dalle condizioni sfavorevoli dell’estate, nonché allo sviluppo di nuovi rametti fogliferi e fioriferi. In molte piante coltivate la ...
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torsione Sollecitazione di un corpo filiforme, o comunque piuttosto allungato, tendente a far ruotare ogni sezione trasversale di esso rispetto alle altre.
Movimento di rotazione di un corpo o parte di [...] e perciò non si possono ridurre in tavole, doghe, remi, pali e simili. Caratteristica è la t. del peduncolo fiorale in molte Orchidacee, che determina la posizione inferiore del labello su cui si posano gli insetti pronubi. matematica Coefficienti di ...
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Insieme dei fenomeni che insorgono nelle piante in relazione al fotoperiodo, cioè alla lunghezza del periodo diurno di luce (non all’intensità della luce); dal fotoperiodo sono regolate molte funzioni, [...] è la foglia dalla quale questo stimolo è trasmesso agli apici vegetativi, che vengono indotti a formare i primordi fiorali. Il carattere longidiurno e il brevidiurno sono ereditari e possono essere diversi nelle diverse razze di una stessa specie ...
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In botanica, liquido secreto dal nettario delle piante Angiosperme, variabile nella composizione e nella quantità a seconda delle specie e dell’epoca della secrezione. Contiene zuccheri (ca. 25%) e in [...] a stomi acquiferi; la secrezione spesso si arresta dopo la fecondazione del fiore. I nettari si distinguono in nuziali (o fiorali o mesogamici) che si trovano nel fiore e hanno funzione adescativa per i pronubi, ed extranuziali (o extrafiorali) che ...
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Nome generico con cui si designano tutti i vegetali, esseri organizzati che nascono, crescono, si nutrono, si riproducono, muoiono. Possono essere sia organismi unicellulari sia organismi multicellulari [...] ., in una spermatofita) si possono riscontrare forme assai diverse di foglie: foglie embrionali, squame, brattee, foglie normali, foglie fiorali e foglie sporifere. Non meno variabile è la forma del fusto: erbaceo, legnoso, scandente, strisciante ecc ...
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fiorale
agg. [der. di fiore]. – Del fiore, dei fiori, soprattutto in riferimenti botanici: struttura f.; morfologia degli organi f.; involucro f., il perianzio; ricettacolo f.; peduncolo fiorale. In partic., formula f., notazione con cui si...
nettario
nettàrio s. m. [der. di nèttare]. – In botanica, organo di molte piante angiosperme, che secerne il nèttare per mezzo di un epitelio speciale o da fori simili a stomi acquiferi: n. nuziali (o fiorali o mesogamici), quelli che si trovano...