Termine generico che indica le foglie e gli organi considerati omologhi a queste, perché originati dall’apice meristematico del fusto. Sono tipi di f. i cotiledoni, le squame, le foglie normali (nomofilli), [...] le brattee e i pezzi fiorali. ...
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In botanica, infiorescenza racemosa con asse raccorciato e fiori distanziati, portati da peduncoli tanto più lunghi quanto più in basso sono inseriti, in modo che l’infiorescenza presenta una superficie [...] sensibilmente piana (ciliegio, sambuco ecc.).
C.-tirso Infiorescenza formata da un c. composto, nel quale cioè in luogo dei peduncoli fiorali sono inseriti altri corimbi. ...
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In botanica, cristallo di ossalato di calcio che ha forma di ago appuntito alle due estremità; di norma nelle cellule, i r. si trovano raggruppati in fasci compatti, regolari, che sono tenuti insieme da [...] in numerose piante, e in particolare nelle Monocotiledoni, dove si possono trovare in tutti gli organi (radici, fusto, foglie, pezzi fiorali, frutti). Nel caso vengano ingeriti, i r. provocano a volte severe irritazioni all’apparato digerente. ...
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In botanica, liquido secreto dal nettario delle piante Angiosperme, variabile nella composizione e nella quantità a seconda delle specie e dell’epoca della secrezione. Contiene zuccheri (ca. 25%) e in [...] a stomi acquiferi; la secrezione spesso si arresta dopo la fecondazione del fiore. I nettari si distinguono in nuziali (o fiorali o mesogamici) che si trovano nel fiore e hanno funzione adescativa per i pronubi, ed extranuziali (o extrafiorali) che ...
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Parte delle piante Fanerogame che contiene gli apparati riproduttivi; in essa avviene l’impollinazione, la fecondazione e la formazione del seme. In senso lato, il f. è un germoglio trasformato (asse con [...] o convesso; spesso diviene concavo o depresso. Dalla sua forma e dal suo sviluppo dipende la posizione che i verticilli fiorali assumono rispetto al gineceo (fig. 2); così, quando il ricettacolo è convesso, il gineceo (e quindi l’ovario), posto nella ...
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In botanica, c. di un albero o di un ramo è la parte terminale del fusto o del ramo, cui si attribuisce funzione di equilibrio riguardo all’assorbimento e alla distribuzione della linfa ( funzione di c.).
Ramificazione [...] c. Il tipo corrispondente d’infiorescenza, nella quale al posto dei rami vegetativi si hanno rami fioriferi o peduncoli fiorali (dicasio, monocasio, policasio).
C. elicoide (o bostrice) Infiorescenza a c. unipara, nella quale gli assi successivi sono ...
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Botanica
Abbozzo del germoglio (cioè l’asse caulinare) e dei fillomi da questo originati. L’embrione vegetale ha al suo apice una gemma, dalla quale si svilupperà il fusto della pianta; sia il fusto sia [...] gemma a seconda del germoglio che ne proviene, della posizione che occupano e della loro origine: gemme fogliari o foglifere, gemme fiorali o fiorifere o floripare e gemme miste, se danno solo rami fogliati, solo fiori oppure foglie e fiori; gemme ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] . In alternativa, il meristema apicale può prima originare meristemi laterali che formano germogli laterali vegetativi seguiti da meristemi fiorali. In ambedue i casi, il destino del meristema è modificato e il cambiamento è mediato dall'azione di ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] i batteri k solo se è presente il gene K.
Botanica
La lettera K (iniziale del gr. κάλυξ «calice») nelle formule fiorali indica i costituenti del calice, cioè i sepali.
Chimica
La lettera K è simbolo dell’elemento chimico potassio (lat. scient ...
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Organo fondamentale delle piante, di solito in forma di lamina e di colore verde, che ha soprattutto la funzione di organizzare il carbonio e di eliminare, attraverso la traspirazione, l’acqua in eccesso. [...] principali sono i cotiledoni, le f. primordiali, le f. normali, le squame o catafilli, le brattee, le f. fiorali o antofilli e le f. sporifere o sporofilli, per le funzioni della f. ➔ fotosintesi clorofilliana; traspirazione.
Anatomia
Nella sezione ...
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fiorale
agg. [der. di fiore]. – Del fiore, dei fiori, soprattutto in riferimenti botanici: struttura f.; morfologia degli organi f.; involucro f., il perianzio; ricettacolo f.; peduncolo fiorale. In partic., formula f., notazione con cui si...
nettario
nettàrio s. m. [der. di nèttare]. – In botanica, organo di molte piante angiosperme, che secerne il nèttare per mezzo di un epitelio speciale o da fori simili a stomi acquiferi: n. nuziali (o fiorali o mesogamici), quelli che si trovano...