. Con questo nome s'indicano le malattie batteriche delle piante. Può dirsi che le batteriosi vadano di anno in anno aumentando, mentre un tempo si riteneva che fossero solo prerogativa degli animali, [...] malattia interessa principalmente i tessuti corticali, e procedendo dai rami più giovani, talora dai fiori e peduncoli fiorali, si propaga alle parti più vecchie, accompagnata da progressivo e generale disseccamento ed emissione più o meno accentuata ...
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VITE (XXXV, p. 469)
Giovanni Dalmasso
Gli studî e le ricerche sulla vite, considerata sia dal punto di vista più strettamente botanico sia da quello tecnico ed economico, hanno avuto notevoli sviluppi [...] tipi di gemme e sulla loro differenziazione (Breviglieri, Manzoni, Huglin); sui varî tipi di fiori e sulle anomalie fiorali (Cosmo, Breider, Husfeld); sul sistema radicale delle viti (Breviglieri, Branas).
Nel campo della tecnica ed economia viticola ...
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betulle e ontani
Alessandra Magistrelli
Alberi delle regioni temperate dell'emisfero boreale
Betulle e ontani fanno parte della stessa famiglia, quella delle Betulacee. Presenti nelle radure, sulla [...] .
I fiori dell'ontano, come in tutte le Betulacee, sono piccoli, di colore bruno-violaceo e formano infiorescenze, cioè gruppi fiorali a forma di coda di gatto, detti amenti. I fiori maschili, che generano solo il polline, sono separati da quelli ...
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RAPA (fr. navet, rave; sp. nabo; ted. Rübe, Raps; ingl. turnip)
Domenico Lanza
Si chiamano rape alcune specie e varietà del genere Brassica della famiglia Crocifere o le loro radici ingrossate, carnose, [...] , si mangiano indifferentemente, e spesso insieme, tanto le foglie quanto le radici. In Toscana sono poi molto apprezzati gli steli fiorali, raccolti poco prima della antesi dei fiori, e che in tale stato sono chiamati "broccoli di rapa". Nei paesi a ...
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Organo fondamentale delle piante, di solito in forma di lamina e di colore verde, che ha soprattutto la funzione di organizzare il carbonio e di eliminare, attraverso la traspirazione, l’acqua in eccesso. [...] principali sono i cotiledoni, le f. primordiali, le f. normali, le squame o catafilli, le brattee, le f. fiorali o antofilli e le f. sporifere o sporofilli, per le funzioni della f. ➔ fotosintesi clorofilliana; traspirazione.
Anatomia
Nella sezione ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] . Ciò vale essenzialmente per gli organi vegetativi (fusto, rami, ecc.) a vita persistente, ma diverso è il comportamento delle strutture fiorali, a vita effimera, che si sviluppano per lo più in primavera e hanno s. ben conservate nell'ambito della ...
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GIMNOSPERME (dal gr. γυμνός "nudo" e σπέμμα "seme")
Carlo Avetta
Le Gimnosperme sono le Spermatofite o Fanerogame inferiori più semplici, attualmente viventi, provenute dalle Pteridosperme (Felci con [...] un cono o strobilo ritenuto da alcuni un fiore unico, da altri un'infiorescenza (v. conifere). In base alle differenze fiorali l'ordine si divide in due famiglie: Taxacee e Pinacee.
a) Taxacee. - Unico rappresentante europeo è il Taxus baccata, volg ...
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OMOLOGIA (dal gr. ὅμος "simile" e λόγος "dottrina")
Federico *RAFFAELE
Carlo AVETETTA
Anatomia comparata. - L'espressione si usa per significare somiglianza, conformità anatomica fra parti del corpo [...] diversi (v. morfologia).
Botanica. - Nelle piante sono omologhe fra di loro le foglie verdi ordinarie e le foglie fiorali (sepali, petali, stami, carpelli), i viticci fogliari (del pisello, della veccia, della salsapariglia), le spine fogliari (delle ...
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MUNERATI, Ottavio
Enrico Biancardi
– Figlio di Demetrio e di Celeste Ferrari, nacque a Costa di Rovigo il 19 aprile 1875.
Si laureò a 21 anni alla Scuola superiore d'agricoltura di Portici. Dopo un [...] ).
Munerati fu attratto molto presto dal problema della prefioritura, fenomeno piuttosto complesso, che induce l'emissione degli scapi fiorali circa tre mesi dopo la semina, dando origine a intralci nelle operazioni di raccolta e a sensibili cali di ...
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tundra
Laura Costanzo
La gelida regione circumpolare con forme estreme di vita vegetale
Ampie distese di piante erbacee, arbusti nani, muschi e licheni formano la tundra, nome dato alle regioni circumpolari [...] . La maggior parte fiorisce, fruttifica e diffonde i semi nello stesso tempo, prima che torni la neve. Altre, invece, adottano un’altra strategia: una volta emesse le gemme fiorali, fioriscono l’anno dopo e fruttificano l’anno ancora successivo. ...
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fiorale
agg. [der. di fiore]. – Del fiore, dei fiori, soprattutto in riferimenti botanici: struttura f.; morfologia degli organi f.; involucro f., il perianzio; ricettacolo f.; peduncolo fiorale. In partic., formula f., notazione con cui si...
nettario
nettàrio s. m. [der. di nèttare]. – In botanica, organo di molte piante angiosperme, che secerne il nèttare per mezzo di un epitelio speciale o da fori simili a stomi acquiferi: n. nuziali (o fiorali o mesogamici), quelli che si trovano...