Storico dell'arte, nato a Giacciano (Rovigo) il 16 novembre 1884. Titolare della cattedra di storia dell'arte nell'università di Padova, socio nazionale dei Lincei.
Fin dai primi scritti (La giovinezza di Giulio Campagnola, in L'Arte, 1915; I pittori di Santacroce, ivi, 1916; Lorenzo e Cristoforo da Lendinara ivi, 1916) il F. ha rivelato notevole conoscenza storica e sensibilità critica. Fondamentali ...
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Storico dell'arte italiano (Giacciano 1884 - Padova 1971). Prof. univ. dal 1927, ha insegnato storia dell'arte moderna dapprima a Firenze e poi a Padova. Socio nazionale dei Lincei dal 1947. Si è occupato di arte italiana in generale (studî sulla pittura toscana del Quattrocento, su Donatello, ecc.), ma soprattutto della pittura veneta; fondamentali sono le sue ricerche su P. Veronese (1934), F. Guardi ...
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ZOPPO, Marco
Giuseppe Fiocco
Pittore. Nacque a Cento nel 1433 e morì a Venezia nel 1478, quindi vent'anni innanzi di quanto finora si supponesse.
Benché adottato nel 1453 con i soliti modi da F. Squarcione, [...] VII, iii, Milano 1911, pp. 22-34; I. B. Supino, Nuovi documenti su M. Z., in L'Archiginnasio, XX (1925), pp. 128-32; G. Fiocco, Un libro di disegni di M. Z., in Miscellanea Supino, Firenze 1933, pp. 338-351; id., in L'Arte, XXXVII (1934), pp. 230-43 ...
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ZELOTTI, Giambattista
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Verona nel 1526, morto a Mantova il 21 agosto 1578. Ricordato dalle fonti come Battista Veneziano, fu scambiato anche con Battista Franco. Era nato [...] sua arte.
Bibl.: D. v. Hadeln, Veronese u. Z., in Jahrb. d. preuss. Kunsts., XXXV (1914), pp. 168-220; XXXVI (1915), pp. 97-128 (fondamentale); G. Fiocco, Paolo Veronese, Bologna 1928, cap. 3°; id., Paolo Veronese (serie Valori plastici), Roma 1935. ...
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ALBEREGNO, Iacobello
Giuseppe Fiocco
Pittore, morto a Venezia prima del 14 luglio 1397, come risulta dal testamento fatto rogare dalla moglie Zanetta. È uno dei pochi "primitivi" veneziani che mostri [...] di aver risentito dell'influsso giottesco, come prova l'unica opera firmata che si conservi di lui (Venezia, Gallerie dell'Accademia): un piccolo trittico, rappresentante nel mezzo la Crocefissione, e ...
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ALBERTI, Giuseppe
Giuseppe Fiocco
Pittore e architetto, nato a Cavalese (Trento) il 3 ott. 1640. Ha soprattutto importanza come iniziatore della scuola locale. Dopo essere partito, attraverso l'esempio [...] di Orazio Giovanelli, dall'estrema tradizione veneta cinquecentesca (pala di Montagnaga di Pinè, 1661), si allaccia alla maniera di Marco Liberi, che, sul finire del sec. XVII, dipinse nel castello del ...
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CERUTI, Giacomo Antonio, detto il Pitocchetto
Vittorio Caprara
Figlio di Giuseppe (Fiocco, 1966-67, p. 229, e 1968), nacque in Lombardia intorno al 1700 (Fiori, 1974).
Non si sa nulla intorno alla località [...] in on. di V. Viale, Torino 1967, pp. 60-62; A. Morassi, G. C. ..., pittore verista, in Pantheon, XXV(1967), pp. 348-367; G. Fiocco, G. C. a Padova, in Atti e mem. dell'Accad. di scienze,lettere e arti in Padova, LXXIX (1966-67), 3, pp. 225-231 (gli ...
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simmetria
Walter Maraschini
La regolarità matematica nella natura e nell’arte
Un fiocco di neve ha un aspetto molto irregolare, eppure, osservato al microscopio, mostra sorprendenti simmetrie. La natura [...] simmetriche centralmente
Senza troppo rigore si può dire che una figura è simmetrica rispetto a un centro se, come in un fiocco di neve, la sua forma presenta una certa regolarità attorno a tale punto centrale.
Per essere precisi, però, si deve dire ...
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ANDREA di Bertolotto, detto il Bellunello
Camillo Semenzato
Nacque a Belluno da Bertolotto (secondo il Fiocco [1952] presso S. Nicolò di Comelico) intorno al 1430. Nel 1455 si stabilì, pittore già formato, [...] eopere dei pittori friulani, Udine 1876, ms. n. 2563; R. Marini, La Scuola di Tolmezzo, Padova 1942 (con ampia bibl.); G. Fiocco, Cadore e Friuli, in Ce Fastu?, XXVII-XXVIII (1951-52), pp. 6 ss.; A. Rizzi, Contributo agli studi sul Bellunello, ibid ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] duomo di Modena, Modena 1896, pp. 135-137; L. Tanfani Centofanti, Notizie di artisti tratte da documenti pisani, Pisa 1897, p. 130; G. Fiocco, Lorenzo e Cristoforo da Lendinara e la loro scuola, in L'Arte, XVI (1913), pp. 273-288, 321-340; Id., in U ...
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fiocco1
fiòcco1 s. m. [lat. flŏccus «fiocco di lana»] (pl. -chi). – 1. a. Aggruppamento di cristallini di neve, diventati umidi e parzialmente fusi nell’attraversare strati di aria con temperatura vicina o poco superiore a 0 °C: la neve scendeva...
fiocco2
fiòcco2 (o flòcco) s. m. [dall’oland. fok, forse attrav. il catalano] (pl. -chi). – Nell’attrezzatura navale, ciascuna delle vele di taglio disposte fra l’albero verticale prodiero e l’albero di bompresso (o la prora su alcune imbarcazioni)...