ZEBRA (da voce africana; lat. scient. Hippotigris Smith 1841 e Dolichohippo Heller 1912; fr. zèbre; sp. cebra; ted. e ingl. Zebra)
Oscar De Beaux
Sotto il nome volgare si riuniscono le specie di 2 sottogeneri [...] la colorazione alternata di chiaro e di scuro del collo, la coda è di tipo asinino, ossia munita soltanto di fiocco di crini terminale.
Le zebre sono diffuse esclusivamente nell'Africa orientale e meridionale, amano cioè la steppa aperta o tutt ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] base di cellulosa non sono sempre applicabili alle f. sintetiche. Al riguardo, la trasformazione del polimero in f. o in fiocco comporta sempre le fasi di filatura e di finitura. Per la filatura il metodo in soluzione è applicabile in misura limitata ...
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PARDI, Leo
Alessandro Volpone
– Nacque a Campo di San Giuliano Terme (PI), il 23 agosto 1915, da Francesco – medico e docente di anatomia a Pisa – e Alvida de’ Conti Bonanni.
Pardi si laureò in scienze [...] nella radianza del cielo al disopra della terra e del cielo e ne sollecitò una ricerca al collega fisico G. Fiocco, che poté dimostrare sperimentalmente quanto Pardi aveva previsto in base alle sue osservazioni» (Papi, 1991b, p. 99).
Queste, dunque ...
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fiocco1
fiòcco1 s. m. [lat. flŏccus «fiocco di lana»] (pl. -chi). – 1. a. Aggruppamento di cristallini di neve, diventati umidi e parzialmente fusi nell’attraversare strati di aria con temperatura vicina o poco superiore a 0 °C: la neve scendeva...
fiocco2
fiòcco2 (o flòcco) s. m. [dall’oland. fok, forse attrav. il catalano] (pl. -chi). – Nell’attrezzatura navale, ciascuna delle vele di taglio disposte fra l’albero verticale prodiero e l’albero di bompresso (o la prora su alcune imbarcazioni)...