TESSILI Se negli ultimi 15-20 anni non si è avuta la comparsa di nuove classi di fibre (salvo le elastomeriche) si è però assistito all'affermarsi delle fibre chimiche che hanno assunto importanza notevolmente [...] ; trovano larga applicazione (come filo) nella preparazione di calze, di maglie, di tessuti per camicie, per impermeabili e sotto forma di fiocco nella preparazione di tappeti. I tipi di nailon 6,6 e 6, che sono stati i primi a essere prodotti, sono ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] , per cui il C. curò particolarmente le esportazioni; nel 1948 la collocazione di filati era elevata in Cina e India e quella di fiocco in Messico.
Di questi anni, oltre a due aumenti gratuiti nominali di capitale (a 1.100.000 nel 1946 e a 5.500 ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] , i Guidetti di Milano, i Romieri e i Goreau di Amsterdam, e da novembre era entrato quale intendente nella società ideata dal Fiocco e dal Bombarda per la creazione di un moderno teatro dell'Opera a Bruxelles, da erigere ex novo con i proventi della ...
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Società italiana del settore tessile e dell’abbigliamento. Gaetano Marzotto (Valdagno 1820 - ivi 1910) sviluppò, insieme ai fratelli, l’azienda laniera fondata a Valdagno nel 1836 dal padre Luigi (1773-1869), [...] posti in campo mondiale. Fu tra i primi a impiegare con ottimi risultati le fibre artificiali, fra cui il fiocco di raion, e potenziò notevolmente l’esportazione dei prodotti della società, che nei suoi stabilimenti comprende tutte le fasi della ...
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D'ANDREA, Stefano
Salvatore Adorno
Nacque a Genova (presumibilmente intorno alla metà del sec. XVII), dove sposò la cugina Brigida D'Andrea. Ancora giovane, si trasferì con la famiglia in Belgio, dove [...] veneto, e P. Bombarda, uomo d'affari romano. Nella conduzione dell'affare ebbe grande importanza la mediazione del Gasparini (cognato del Fiocco e socio del Bombarda), che in quel periodo era già in buoni rapporti col D'Andrea. L'affare andò in porto ...
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CARMINATI, Carlo
Valerio Castronovo
Nato a Capriolo (Brescia) il 23 maggio 1896 da Francesco e Giuseppa Pio, in una famiglia di umili condizioni, senza corredo di studi cominciò presto a guadagnarsi [...] di Gallarate, una vecchia azienda già appartenuta al senatore Maino. Grazie all'utilizzazione tempestiva e su larga scala del fiocco di cellulosa nella produzione di filati, il C. riuscì in periodo autarchico ad ampliare le dimensioni della sua ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] il meccanismo economico nel momento in cui la produzione mondiale si orientava verso un nuovo genere, il fiocco di raion. La produzione di fiocco coincise per l'Italia - che manteneva in Europa il primato delle esportazioni - con una nuova fase di ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] dei tessili artificiali (nel 1976 oltre 160.000 t di fibra e 220.000 t di fiocco) e sintetici (1.734.000 t di fibra e 1.794.000 di fiocco nel 1978), che hanno spesso rimpiazzato lungo la fronte della fall line (pedemonte orientale) le aziende ...
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Col trattato di pace del 10 febbraio 1947 l'Ungheria ha ceduto alla C. una piccola testa di ponte, di 61 km2 di superficie, sulla sponda destra del Danubio di fronte a Bratislava. Nel 1959, entro gli attuali [...] produce soprattutto acido solforico (500.000 t), fertilizzanti (200.000 t), tessili artificiali (9000 t di raion e 33.000 t di fiocco), colori, saponi e fiammiferi. La produzione della carta è salita da 250.000 t nel 1937 a oltre 400.000 nel 1959 e ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] agli Uffizi.
La scelta venne effettuata da una commissione governativa composta di critici e studiosi (R. Longhi, B. Molajoli, N. Fiocco, N. Castelfranco, M. Salmi, F. Rossi, G. Pozzi, U. Pi:ocacci, P. Bargellini) ed ha portato ìn proprietà dello ...
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fiocco1
fiòcco1 s. m. [lat. flŏccus «fiocco di lana»] (pl. -chi). – 1. a. Aggruppamento di cristallini di neve, diventati umidi e parzialmente fusi nell’attraversare strati di aria con temperatura vicina o poco superiore a 0 °C: la neve scendeva...
fiocco2
fiòcco2 (o flòcco) s. m. [dall’oland. fok, forse attrav. il catalano] (pl. -chi). – Nell’attrezzatura navale, ciascuna delle vele di taglio disposte fra l’albero verticale prodiero e l’albero di bompresso (o la prora su alcune imbarcazioni)...