Scrittore russo (Kostroma 1825 - Parigi 1893). Implicato, con Dostoevskij, nella congiura Petraševskij (1849), fu condannato a morte; graziato, fu inviato come semplice soldato negli Urali (1849-59). Le [...] sue poesie, di cui alcune dedicate ai ragazzi (Podsnežnik "Fiocco di neve", 1878), sono improntate a un senso di calda umanità. Scrisse anche racconti (Povesti i rasskazi "Racconti e novelle", 2 voll., 1860) e opere teatrali. ...
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. Dal gr. Απις, che trascrive la voce egiziana ḥape (h'p.j), copto hape, probabilmente significante "il corridore". Era un torello nero con un triangolo bianco sulla fronte, bianchi pure il ventre, le [...] zampe, il fiocco della coda. Lo adoravano principalmente a Menfi, nell'Apieo; secondo Manetone il suo culto sarebbe stato introdotto dal faraone Kechoos della II dinastia, secondo Eliano, invece, da Menes. Già nella prima dinastia menzionavano una ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi)
Francesco Mozzetti
Famiglia di intarsiatori e intagliatori che operò tra la metà del Quattrocento e gli anni 1520-30 in territorio emiliano e veneto.
Capostipite fu Andrea [...] , ad vocem; M. Caffi, Dei Canozzi o G. lendinaresi maestri di legname del secolo XV celebratissimi, Lendinara 1878, pp. 4, 41; G. Fiocco, Lorenzo e Cristoforo da Lendinara e la loro scuola, in L'Arte, XVI (1913), pp. 273 s., 332, 337 s.; Id., in U ...
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BERNARDO Parenzano (Parentino)
Maria Maddalena Palmeggiano
Lorenzo da Parenzo, in religione Bemardo, nacque intorno al 1437.
Fu monaco agostiniano. Nella sua opera di pittore è evidente una notevole [...] von B. P., in Pantheon, VII(1931), pp. 204-207; B. Berenson, Italian Pictures of the Renaissance, Oxford 1932, pp. 428 s.; G. Fiocco, Un affresco di B. P., in Bollett. d'arte, XXV(1932), pp. 433-439; M. Boato, Un frammento di B. P., ibid., XXVIII ...
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Nell’industria tessile, mescolanza intima di fibre di diversa natura (per es., lana e fibre poliestere), di diversa origine (per es., cotone di diversi lotti), di diverso colore (per es., lana bianca e [...] lana nera); la m. può aversi o con le fibre collegate in fiocco, o con le fibre in top.
L’insieme delle operazioni con le quali si ottiene la m. di fibre di diversa natura è detto mistaggio. ...
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Nome depositato di una delle prime fibre sintetiche prodotte in quantità industriale, messa in commercio dalla Dupont negli anni 1950. Si ottiene disciogliendo il polimero del nitrile acrilico in un solvente [...] organico (dimetilformammide ecc.) e poi filando a secco la soluzione così ottenuta. I filati ottenuti dal fiocco hanno l’aspetto della lana, mentre la fibra prodotta in filamento continuo somiglia alla seta. ...
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. Fenomeno per cui le sostanze organiche perdono idrogeno e ossigeno, arricchendosi di carbonio e formando i carboni (v.). Nella fabbricazione dei tessuti di lana, con questa parola è indicato il trattamento [...] ed è questo ultimo che carbonizza e distrugge le parti vegetali.
Per procedere alla carbonizzazione generalmente s'imbeve prima la lana, in fiocco o in tessuto, con una soluzione, a 4 gradi Beaumé, di acido solforico, poi si centrifuga, indi si passa ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] , per cui il C. curò particolarmente le esportazioni; nel 1948 la collocazione di filati era elevata in Cina e India e quella di fiocco in Messico.
Di questi anni, oltre a due aumenti gratuiti nominali di capitale (a 1.100.000 nel 1946 e a 5.500 ...
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Sottofamiglia dei Bovidi. Statura media, corporatura robusta, collo piuttosto breve, con arti muscolosi; zoccoletti accessorî tondeggianti; coda breve, nuda inferiormente, con un corto fiocco terminale. [...] Rinario basso nella sua parte superiore, stretto nella inferiore. Corna con anelli trasversi più o meno accentuati, o nodi anteriori. Generalmente 2 capezzoli. Nel cranio, nasali larghi e corti; molari ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Domenico
EE. Safarik
Nacque verso il 1494, presumibilmente a Venezia; nel 1524, infatti, "Ser Domenego de Capriolis depentor da Venetia" aveva trent'anni (Biscaro).
È, documentato [...] , in Boll.d'arte, n.s., VI (1926-1927), p. 475; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IX, 3, Milano 1928, pp. 545-548; G. Fiocco, P. M. Pennacchi, in Riv. del R. Istit. d'archeol. e storia dell'arte, I (1929), pp. 119 ss.; J. Wilde, Die Probleme um ...
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fiocco1
fiòcco1 s. m. [lat. flŏccus «fiocco di lana»] (pl. -chi). – 1. a. Aggruppamento di cristallini di neve, diventati umidi e parzialmente fusi nell’attraversare strati di aria con temperatura vicina o poco superiore a 0 °C: la neve scendeva...
fiocco2
fiòcco2 (o flòcco) s. m. [dall’oland. fok, forse attrav. il catalano] (pl. -chi). – Nell’attrezzatura navale, ciascuna delle vele di taglio disposte fra l’albero verticale prodiero e l’albero di bompresso (o la prora su alcune imbarcazioni)...