PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] per le humanae litterae, condiviso al punto che i due letterati si paragonavano agli eroi antichi dell’amicizia Damone e Finzia. Il legame si rafforzò nel 1436, quando Barnaba sposò Taddea, figlia di Andrea di Francesco Petrucci e di una Forteguerri ...
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CAMELI, Francesco
Nicola Parise
Non si sa molto della vita di questo canonico, vicentino di origine, esperto di numismatica, che era attivo a Roma nella seconda metà del secolo XVII. Si sa che da giovane [...] degli esemplari. Un breve elenco comprendeva monete dei "re" di Sicilia (p. 150), ed affiancava ai pezzi di Finzia, Agatocle, Ierone, Pirro, ricordati due pagine prima, conî di età medievale e moderna. Per le monete repubblicane romane ...
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PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] 45, 190-194); anche se l’opera non è esplicitamente menzionata, Barberini dovette sicuramente scegliere il Damone e Finzia del Guercino, oggi conservato presso la Federazione dei Consorzi agrari di Roma a Palazzo Rospigliosi. Il conte Giovan Gaspero ...
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cyberbullo
s. m. Bullo virtuale, che agisce servendosi della rete telematica. ◆ Al bullo, il cyberbullo sta come, nel caso della peste, stavano al virus gli untori. Diffonde, restando incappucciato. S’insinua, ripete, scandisce, ossessiona,...
autocomprensione
s. f. Comprensione di sé stessi. ◆ Se, come è stato detto da molti e come mi sembra ragionevole credere, [Sigmund] Freud si è posto un problema simile a quello di Socrate, «conosci te stesso», allora è chiaro perché l’attacco...