SABAZIO (Σαβάζιος, Sabatius)
Nicola Turchi
Nome d'incerta etimologia, di una divinità traco-frigia della vegetazione e particolarmente dell'orzo e del grano da cui i suoi fedeli traevano una bevanda [...] e un vaglio, guidata da un sacerdote che agitava in alto sul capo dei serpenti, composta di uomini e di donne coronati di finocchio e di pioppo, marcianti a ritmo di danza, al grido di εὐοῖ σαβοῖ e di ὕης ἄττης; e di una riunione iniziatica notturna ...
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MEDICINALI, PIANTE
Fabrizio CORTESI
Con questo nome, e anche con quello di officinali (da officina "farmacia"), s'indicano quei vegetali usati in terapia e che furono anche chiamati col nome di semplici.
L'uso [...] con concimi azotati dànno una maggior quantità di foglie, più ricche di alcaloidi; la senape nera, l'anice, il finocchio, il coriandolo con concimazioni fosfatiche sviluppano maggior quantità di semi e di frutti; nel luppolo il nitrato di soda ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] pp. 129-132; Qual'at Jiddin: a Crusader and Ottoman Castle in Galilee, Levant 26, 1994, pp. 135-166; N. Finocchio, Il castello dei Teutonici nel feudo della Margana, in Federico II e la Sicilia, dalla terra alla corona. Archeologia e architettura, a ...
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fototerapia
fototerapìa s. f. – Impiego terapeutico della luce artificiale; a questo scopo vengono utilizzate le radiazioni infrarosse (IR), in grado di sviluppare prevalentemente energia calorica, e [...] dotati di azione fotosensibilizzante e pigmentogena, che in natura si trovano in vari tipi di piante (fico, prezzemolo, finocchio, carota, ecc.); sono in grado di assorbire i raggi ultravioletti e pertanto, combinandosi fotochimicamente con il DNA ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] e quello nero (il trattato anonimo pubblicato da Budge 1913, I, ne conosce ugualmente tre tipi) che si deve mescolare con il finocchio, la radice di maggiorana e il miele, che aiuta a vedere meglio di notte, l'olio di commofora, il lichene, la canna ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] ; E. Mauro - E. Sessa, Giardino di villa Tasca, in "Palermo, detto Paradiso di Sicilia"…, Palermo 1989, pp. 217-219; N. Finocchio, Note sulla costruzione di alcune ville di Bagheria, Palermo 1993, pp. 63-69; E. Sessa, G. A., in L. Sarullo, Dizionario ...
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VERMUT
Giovanni DALMASSO
È uno dei più interessanti e tipici vini di lusso italiani. La vecchia grafia del nome stesso era Vermouth (o Wermouth, o Wermuth). L'origine di questo nome non è sicura; generalmente [...] , la Salvia sclarea, la camomilla romana, il garofano, lo zafferano, l'anice stellato, l'anice comune, il coriandolo, il finocchio, la vaniglia, l'angelica, la genziana, il calamo aromatico, il giaggiolo, le cortecce di cannella, di china, il legno ...
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LIQUIRIZIA (lat. scient. Glycyrrhiza glabra L.; fr. réglisse; sp. regaliz; ted. Süssholz; ingl. liquorice)
Fabrizio CORTESI
Paolo ROVESTI
Alberico BENEDICENTI
È una pianta perenne della famiglia [...] italiana (1929) registra: extractum glycyrrhizae, radix liquiritiae, pulvis liquiritiae compositus (polvere di sena gr. 180, polvere di radice di liquirizia gr. 235, solfo sublimato lavato 80, olio essenziale di finocchio 4, zucchero in polvere 500). ...
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Si definisce posizione post-tonica (o postonica), in particolare in una parola parossitona (➔ accento; ➔ parola italiana, struttura della), la posizione occupata da segmenti che seguono la sillaba in cui [...] e centro-meridionali) di -ŭc(ŭ)lu/a e -ĭc(ŭ)lu/a che hanno dato in italiano -òcchio/a ed -écchio/a (ad es., finocchio < fenŭc(ŭ)lu, orecchia < aurĭc(ŭ)la, ecc.). La stessa sincope ha prodotto in spagnolo numerose forme con epentesi di -b-, come ...
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PIANTA (fr. plante; sp. planta; ted. Pflanze; ingl. plant)
Carlo AVETETTA
Fabrizio CORTESI
La pianta, come l'animale, è un corpo organizzato, cioè dotato di tutte quelle proprietà che caratterizzano [...] aggiungere anche i funghi e le piante usate come condimento: aglio, cipolla, scalogno, porro, timo, sedano, cerfoglio, finocchio, rosmarino, salvia, dragoncello, prezzemolo, senape, ecc. Il terzo gruppo è costituito dalle frutta fresche e secche che ...
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finocchio
finòcchio s. m. [lat. fenŭcŭlum, variante di fenicŭlum o foenicŭlum]. – 1. a. Erba delle ombrellifere (lat. scient. Foeniculum vulgare), bienne o perenne se spontanea, annua se coltivata, alta fino a 2 m, con foglie multifide, munite...