MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] carica che avrebbe tenuto per poche settimane, finoall'inaugurazione della X legislatura, avvenuta il 2 secolo, alla sua integrazione economica e politica - fu dedicato il suo ultimo libro, Lettere senesi a un cittadino d'Europa (Milano 1990).
Il ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] Pasqua del 1631 e vi restò finoall'inizio del 1635; è probabilmente da che ricevette la prima commissione di ampio respiro: un fregio a fresco con quattordici D. stesso. Più ancora dei quadri di quest'ultimo, le copie e i pastiches eseguiti da J. ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] processo di ben più ampio respiro. E l'autoamministrazione delle "ziende tutto il Granducato e la stesura degli altri, finoall'emanazione di quello di Siena nel 1786.
L' autorevoli, che riconoscevano in lui l'ultimo dei grandi personaggi dell'età di ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] e Torino, con una ferrovia celere, fino ai comuni e via via più conflittuali calzaturiero, in particolare, era collegata all'ultimo grande progetto industriale del G. negli loro dimensioni e il respiro della loro stessa concezione imprenditoriale ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] d'Italia dall'anno di Cristo MDCCL finoall'anno MDCCLXXI, per servire di continuazione visione storica, priva di ogni ampio respiro e d'ogni coscienza critica, Bonaparte l'anno 1797, colla descrizione dell'ultimo sacco di Roma e di vari altrifatti ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] 1947). Nella capitale continuò a risiedere finoall’autunno del 1946, quando fece ritorno a Einaudi (Torino 1950).
Il romanzo ha un respiro più fluente rispetto ai precedenti, quasi a anno precedente. Pavese giunse all’ultimo momento al ninfeo di ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] alcuni giardini antichi finoall'illuminazione notturna.
La 'ingresso in contiguità con quest'ultima.
Fin dalla giovinezza, il e abitanti, Firenze 1983, pp. V-XV; V. Bracco, I tre respiri dell'archeologia di A. M., in I cinquant'anni di un liceo ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] sue successive ricerche, di ben altro respiro.
Trasferito dapprima a Perugia, nel di storia economica aveva affiancato, finoall'anno accademico 1926-27, l' iniziativa socialista, nelle file del PSI.
L'ultimo ventennio della sua vita fu denso e vivace ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] 'opera di sintesi organica di largo respiro le dure diuturne fatiche volte alle singole Da essi fu trattenuto sino all'ultimo nei vincoli di un metodo di e di Sigfrido arciv. di Magonza che si scambiarono fino al principio del 1075, ibid., pp. 265-275 ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] incarico di maggior prestigio e di respiro internazionale. L'occasione giunse il 9 di Ferrara dovette uscire dall'atteggiamento ambiguo tenuto fino a quel momento e, per non inimicarsi misfatti compiuti dal duca. All'ultimo momento però i cardinali e ...
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respiro
s. m. [der. di respirare]. – 1. a. Il respirare, l’alternarsi dei movimenti respiratorî: si udiva nella stanza il r. dell’ammalato; trattenere il r.; avere il r. frequente, corto, affannoso (per una corsa o per improvvisa emozione,...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...