De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] … di Camerini, sceneggiato da quest'ultimo con Aldo De Benedetti e Mario Soldati che segnò il passaggio deciso all'osservazione acuta dei sentimenti mondo piccolo-borghese che fino ad allora il regista possiede un ampio respiro narrativo quando ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] svolgerà l'ampio respiro della poesia ariostesca, sta la sapiente politica culturale perseguita con coerenza dagli Estensi, fino a far di della sua educazione umanistica (gli rimase poi finoall'ultimo la nostalgia dei mondo greco appena intravveduto ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] da pochi, refrattari alle esortazioni alla moderazione venute finoall'ultimo momento da deputati e ufficiali della guardia nazionale mantenere l'ordine pubblico.
Nessuna iniziativa di largo respiro fu presa dal re. Importanti linee ferroviarie, per ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] i nobili che avean già il potere: la quale momentaneamente fece respirare il Re ma non era per certo alla sua sorgente diretta a L'A. e gli altri sostenitori della resistenza finoall'ultimo si scontrarono con i benpensanti e reazionari mascherati ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] storia del Risorgimento depurata dai falsi miti e di più ampio respiro interpretativo.
Terminata la guerra il F. tornò a difendere la conversazioni con gli amici. Lettore attento e appassionato finoall'ultimo, il F. entrò in contatto con numerosi ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] riprese il suo posto accanto ai liberali più moderati che finoall'ultimo tentarono di salvare la dinastia convincendo Leopoldo II a concedere , la sua concezione ambiva a eguagliarne il vasto respiro teorico e politico, ma proprio su questo terreno ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] l'arco della vita, tutta una serie di distacchi, finoall'ultimo grande abbandono, che è la morte. Questo iter tragico comporta e di elaborarli: basti pensare alla necessità di imparare a respirare, di abituarsi alla luce, ai rumori, al freddo ecc. ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] organico che prevede un impegno culturale ed editoriale di più vasto respiro, collegato e non solo idealmente con le forze più vive che la sovrastano essa tuttavia non desisterà finoall'ultimo, dimostrando cosìancora una volta la tenace volontà ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] non soltanto con atti unici ma anche con opere di più vasto respiro, da L'infedele del 1894 a Il frutto acerbo del 1904 il suo teatro fu messo al bando e mai rappresentato finoall'ultimo dopoguerra, salvo per I pazzi, recitati da Emma Grammatica nel ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] ibid., III, pp. 31-50).
I lavori giuridici di maggior respiro verranno prodotti dal B. nel periodo 1957-66, in anni di e problematico, schivo e coraggioso, il B. rappresentò finoall'ultimo - anche nel difficile ruolo di vicepresidente del Consiglio ...
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respiro
s. m. [der. di respirare]. – 1. a. Il respirare, l’alternarsi dei movimenti respiratorî: si udiva nella stanza il r. dell’ammalato; trattenere il r.; avere il r. frequente, corto, affannoso (per una corsa o per improvvisa emozione,...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...