MENEGHELLI, Antonio
Claudio Chiancone
– Nacque a Verona il 15 ag. 1765 da Giovanni e Margherita Scotti.
A sei anni si trasferì con la famiglia a Venezia dove compì gli studi, dapprima sotto vari precettori, [...] definitiva nel 1818. Conservò il posto fino alla morte avendo suoi allievi, tra . Mabil, G. Bellomo, A. Collalto, colleghi all’ateneo di Padova; G. De Lazara, A. Piazza contribuì a spingere quest’ultimo a difendere il proprio dal respiro europeo del ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] con temi di ampio respiro, più sensibile ai politico,delle leggi relative all'accessione industriale mobiliare e egli tenne questa carica fino al 13 marzo 1849 prestato allo Statuto del 1848.
Visse gli ultimi anni di studi fra Napoli e Portici, dove ...
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CHIAUDANO, Mario
Giovanni Diurni
Nacque da antica famiglia chierese a Roma il 20 nov. 1889, da Giuseppe e da Maria Appiano. Dopo aver frequentato le scuolemedie a Roma, nel 1901, a seguito della nomina [...] dantesco, XX [1912], ma le sue ricerche di più ampio respiro datano dal 1925, anno in cui egli diede alle stampe a Torino chiamato all'università di Catania e dopo due anni passò all'università di Genova, ove rimase fino al 1959. Nell'ultimo anno ...
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BERTAZZOLI (Bertacciuoli), Bartolomeo
Tiziano Ascari
Benché da alcuni sia detto ferrarese, è certo che nacque a Finale nell'Emilia intorno al 1520 da Antonio e da Maria Canani. Ebbe in moglie la ferrarese [...] precedenza davanti all'imperatore e nella citazione si era dichiarato vassallo di quest'ultimo, e il al Farinaccio. Priva del necessario respiro sistematico e d'una omogenea cattedra fino alla morte, avvenuta il 15 luglio 1588.
Oltre all' ...
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respiro
s. m. [der. di respirare]. – 1. a. Il respirare, l’alternarsi dei movimenti respiratorî: si udiva nella stanza il r. dell’ammalato; trattenere il r.; avere il r. frequente, corto, affannoso (per una corsa o per improvvisa emozione,...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...