PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] Gallipoli.
Palmieri rimase a Martignano fino al 1729, quando il padre mise partire dal 1743, pubblicamente all’università. Genovesi influenzò zio Pietro Pasquale. Quest’ultimo, infatti, si congedò Un illuminista salentino di respiro europeo: G. P., ...
Leggi Tutto
GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] presentata all'Esposizione annuale di Brera del 1875, e I fiori del chiostro (Ibid., Pinacoteca di Brera); quest'ultimo dipinto, circostanti, fino alle vette del monte Rosa e del Sempione, colte in inquadrature panoramiche di ampio respiro e intensa ...
Leggi Tutto
GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] accompagnò il G. fino alla morte, non il G. respirò nel palazzo all'intervento su alcuni intrecci narrativi, approdò nei primi anni Ottanta a una completa revisione del testo, corredata di un manoscritto di commento. Lo smarrimento di quest'ultimo ...
Leggi Tutto
LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] respiro, non solo in ambito locale - si erano dedicati con passione e determinazione all III e da Ottone III. Tuttavia, fino al 1014 - anno in cui Arduino P. Migne, Patr. Lat., CXLI, col. 129.
Gli ultimi anni di vita di L. non furono privi di insidie: ...
Leggi Tutto
DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] socialismo, che erano stati fino allora i miei prediletti. Bisognava all'opera, nell'organicità della sua costruzione architettonica, il respiro -1965), in La storiografia economica italiana degli ultimi vent'anni in alcuni recenti contributi, a ...
Leggi Tutto
FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] sei anni, ad Ancona fino al giugno 1826, poi a Ravenna, quindi quattro anni nel forte di Imola, per, ultimo, dall'agosto del 1830, d'intervento alla Francia all'adozione di provvedimenti finanziari di corto respiro, all'invio di una commissione ...
Leggi Tutto
CAGAPESTO (Cacapisti, Pesto, Pisti), Gerardo
Gigliola Soldi Rondinini
Gli storici milanesi e lombardi non si sono finora occupati della famiglia Cagapesto, conosciuta e citata soltanto per la figura [...] nella seconda metà del Duecento. All'epoca del C., o poco salvaguardare gli interessi di quest'ultimo è la ragione che 'ampio respiro della Milano.
Fonti e Bibl.: Gli Atti del Comune di Milano fino al MCCXVI, a cura di C. Manaresi, Milano 1919, ...
Leggi Tutto
GOLA, Emilio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 22 febbr. 1851 dal conte Carlo e da Irene Della Porta.
Laureatosi nel 1873 in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano, coltivò allo stesso [...] figlio, Carlo, nato nel 1906.
Dagli anni intorno all'inizio del secolo, il G. approfondì le sue verso una cultura di respiro internazionale (ai frequenti viaggi le ultime vedute di Venezia e del Lido, cui il G. si dedicò dal 1919 fino alla morte ...
Leggi Tutto
FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] e ne ottenne la completa assoluzione, anche grazie all'intervento di Carlo V. La sua arringa difensiva agli inquisitori di Udine. Fino alla morte egli venne guardato di maggior respiro rimasero invece inedite e forse prive dell'ultima rifinitura, in ...
Leggi Tutto
LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] La Gazzetta per gli ultimi giorni del carnevale. Della suo primo lavoro di ampio respiro, ricostruiva invece lo scontro tra essa, l'Unità politica.
Il passaggio all'amministrazione archivistica, nell'aprile del 1862,
Dall'Unità fino al momento ...
Leggi Tutto
respiro
s. m. [der. di respirare]. – 1. a. Il respirare, l’alternarsi dei movimenti respiratorî: si udiva nella stanza il r. dell’ammalato; trattenere il r.; avere il r. frequente, corto, affannoso (per una corsa o per improvvisa emozione,...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...