Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] di insegnante per la quale all’epoca non era prevista esplicare questo ruolo fino in fondo, che voleva essere di ampio respiro e di vasto impianto storiografico ampio, avrebbe dovuto attenersi.
Se nell’ultima parte della sua vita Cantù teorizzò, nel ...
Leggi Tutto
DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] questa lingua in opere storiche di largo respiro, ma, come sarà per Camillo Porzio, , la narrazione avrebbe dovuto proseguire fino alla morte di Ferdinando I. all'edizione dei primi otto libri dell'Istoria nel 1572. Nel 1590 il D. ricoprì per l'ultima ...
Leggi Tutto
PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] , un’opera di ampio respiro che, nell’intento dei curatori che lo avrebbe rieletto fino al 1874. Nella prima Pisanelli contribuì a quest’ultima partecipando alla commissione opere di G. P.: memoria letta all’Accademia di Scienze morali e politiche ...
Leggi Tutto
EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] : quest'ultimo, ad esempio, da Parigi, il 15 giugno 1510 scrisse all'E., la narrazione di fatti e situazioni di grande respiro, che abbracciano tutti i popoli dell'Europa, con la politica e la ragione di Stato), fino a Carlo VIII (di cui si racconta l ...
Leggi Tutto
AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] armi il popolo napoletano fino a che non fosse curiosi errori filologici collocava all'epoca di Carlo V, essa un più largo respiro e un più preciso 235; M. Bisaccioni, Historia delle guerre civili degli ultimi tempi, Venetia 1653, pp.85-197; P. ...
Leggi Tutto
FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] per darle un respiro che trascendesse le Giolitti che rimase in carica fino al novembre 1893.
Nell' ministero Giolitti (30 marzo 1911-30 marzo 1914).
All'opera teorica e politica del F. si deve al periodo del suo ultimo impegno nel governo Giolitti ...
Leggi Tutto
Lorenzo Vidino
Marco Arnaboldi
Combattenti d’esportazione
Il fenomeno dei foreign fighters, tutt’altro che recente, ha subito una brusca accelerata con l’acuirsi del conflitto siro-iracheno. E l’Occidente, [...] suggeriscono che fino a 30.000 volontari jihadisti hanno combattuto in vari conflitti negli ultimi 30 anni. Nusra (l’emanazione siriana di al-Qaida) e all’ISIL (o ISIS, oggi solo IS).
Rimanendo un messaggio di più ampio respiro e con un’impronta più ...
Leggi Tutto
Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] della rivoluzione è quello di tornare al fine ultimo della società, da cui ci si è vita. Inoltre tutto un popolo, fino a quel momento curvo sulla sua respiro. una nuova soglia dell'umanità, è una iniziazione all'arte di inventare. Al giorno d'oggi, ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] giurisdizionali. Questo periodo si protrasse fino ai primi decenni del sec. che queste ultime continuavano a incontrare. In un primo momento chiese all'imperatore cui la Chiesa perseguitò pensatori di grande respiro, né far dimenticare la sua pretesa ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Anche G., che si era fino ad allora dimostrato favorevole alla il raggiungimento di obiettivi di più ampio respiro, quali l'attuazione del programma di all'imputato e invocando una condanna esemplare. G., che aveva partecipato personalmente all'ultima ...
Leggi Tutto
respiro
s. m. [der. di respirare]. – 1. a. Il respirare, l’alternarsi dei movimenti respiratorî: si udiva nella stanza il r. dell’ammalato; trattenere il r.; avere il r. frequente, corto, affannoso (per una corsa o per improvvisa emozione,...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...