L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] e sofferto»39), finoall’assopimento delle coscienze («Gli urto / contro. Lo sopporto; / Lo respiro. È inutile / pregare. È qui»88) come dentro il silenzio»96. Restituendo così senso anche all’ultima domanda di Turoldo – presenza costante nella sua ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] Paolo Mattei Gentili. La nomina di quest’ultimo aveva seguito di poco il passaggio del come Giuseppe Brusadelli – sua anima finoall’improvviso decesso nel 1978 – ed giornale della Cei un organo di respiro nazionale, moderno, informato, vicino ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] che Rosmini non dice è che almeno finoall’estate del ’48 il giudizio sulle retroguardia’28. Di ben più ampio respiro, al confronto, anche se non prive reformanda. Come si può notare, in quest’ultima fase il richiamo al concilio veniva lasciato sullo ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] tra i cardinali filoasburgici e contrastò sino all'ultimo la candidatura del Carafa, eletto il 23 considerava opportuno mitigare il rigore fino allora dimostrato, anche concedendo riforma della Chiesa di ampio respiro, e acconsentì a una votazione ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] proseguì poi gli studi di filosofia, fino a quando, in seguito all'inopinata scomparsa del genitore, si trasferì a si verificò una ricaduta dalla quale non si riprese più: esalò l'ultimorespiro nella notte tra il 15 e il 16 ottobre 1591. G. lasciava ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] tempo, attraverso la sua, la monarchia divina. All’unico re sulla terra corrisponde l’unico re in La teologia vuole essere scienza e rimane tale fino a quando a un concetto totalmente diverso di esalerà il suo ultimorespiro. Questo volevo che ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] 'opera di sintesi organica di largo respiro le dure diuturne fatiche volte alle singole Da essi fu trattenuto sino all'ultimo nei vincoli di un metodo di e di Sigfrido arciv. di Magonza che si scambiarono fino al principio del 1075, ibid., pp. 265-275 ...
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BEATILLO, Antonio
Armando Petrucci
Nacque a Bari il 22 nov. 1570 da famiglia numerosa, benestante; avviato alla carriera ecclesiastica, il 10 nov. 1588, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù in [...] erudizione, rimanendo sino all'ultimo infaticabile raccoglitore di cimenta con un argomento storico di ampio respiro e si basa su una vastissima anche all'esaltazione genealogica di alcune famiglie baresi, di cui acriticamente ricerca le origini fino ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] per il l. vero e proprio, fino ai prodotti dell’editoria elettronica.
Il All’opera dell’amanuense seguiva quella del rubricator per l’esecuzione dei titoli e delle iniziali dei capitoli; da ultimo si distinguono per il respiro progettuale, l’impianto ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] principali stati; i papi, all'inizio, non si mostrarono favorevoli della basilica di S. Pietro, fino ad arrivare in corrispondenza di S poche parti a secco, pulite per ultime, dopo averle fissate con Paraloid Zitella.
Di grande respiro sono lo spazio ...
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respiro
s. m. [der. di respirare]. – 1. a. Il respirare, l’alternarsi dei movimenti respiratorî: si udiva nella stanza il r. dell’ammalato; trattenere il r.; avere il r. frequente, corto, affannoso (per una corsa o per improvvisa emozione,...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...