CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] una rilevanza del tutto sproporzionata all'entità dell'infrazione commessa; a sempre per i tipi del Nicolini) il terzo e ultimo poemetto a noi noto, quel Naspo bizaro a cui, l'uso del tempo, con largo respiro, fino a farle diventare una vera e propria ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] All'interno dell'Ordine compì studi di filosofia e teologia, ottenendo risultati ragguardevoli (anche se per i riconoscimenti accademici dovette attendere fino con Ottone (Bologna 1652). L'ultima opera di un certo respiro pubblicata dal M. fu la ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] viaggio alla volta della Baviera fino alla città francone, dove s Riccardo, viaggiasse "dall'Italia all'Inghilterra"; ed è da tuttavia che, almeno nell'ultimo periodo di questo intervallo di non sappiamo neppure di qual respiro e di che portata ...
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GAROGLIO, Diego
Domenico Proietti
Nacque a Montafia, nell'Astigiano, il 4 genn. 1866 da Luigi, magistrato, e da Ernestina Pugno. Compiuti gli studi superiori, ottenne una borsa di studio per la facoltà [...] la sua attività poetica.
Quest'ultima, caratterizzata sin dagli esordi da più ampio respiro meditativo, con Giulio). Negli anni che vanno fino al 1904, raggiunta, infine, molte delle quali già edite, dedicate all'evocazione della sua famiglia e dei ...
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FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] lingua e letteratura tedesca all'università di Torino, dove rimase in questo ruolo fino al '37; che vedeva in lui "l'ultimo rappresentante della generazione romantica" respiro dei quadri di riferimento in cui erano immerse le indagini minuziose fino ...
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GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] all'Università di Cagliari, ove, nell'ultimo anno, fu preside della facoltà di magistero. Nel 1953 fu trasferito all'Università di Catania, ove rimase fino al 1958, quando passò all notazioni in chiose di maggiore respiro che fossero in grado di ...
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DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] tranne qualche componimento di breve respiro, tra i quali va ricordato fino al settembre 1607, allorché entrò a far parte del Consiglio dei dieci; ed infine, negli ultimi del Deuchino, G. Diedo, Lettera ... all'ill.mo sig. Marc'Antonio Barbaro..., ...
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GIUSTI, Wolfango (Wolf)
Emanuela Sgambati
Nacque a Firenze, il 2 ott. 1901, da Ugo e Margarete Loose. Compì gli studi a Firenze ove si laureò in lettere, nel 1922, con una tesi di storia sotto la guida [...] Roma nel 1967, vi restò fino al 1977, quando andò in cui dedicò lavori di ampio respiro quali: Studi sulla cultura ceca Trieste 1957; C. Cattaneo di fronte all'Austria e il mondo slavo, ibid panslavismo, Roma 1941 (quest'ultima è stata riedita con un ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] di Elena di Valois, per persuadere il re all'unione ecclesiastica con Roma, come risulta da una lettera per articolazione di più largo respiro. Il De quattuor… ha avuto politica di Venezia si avvicina a quest'ultimo tipo di governo; ne descrive il ...
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CABASSI, Eustachio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Carpi il 26 dic. 1730 da Bernardino e da Giulia Euride Benetti. Rimasto orfano di padre nel 1734, ricevette i primi rudimenti di educazione [...] , del quale fu presidente fino al 1770. Membro di si adoperò, allora, per dare all'accademia sede più degna e il C. prestò a quest'ultimo, fornendogli per la Biblioteca modenese non solo sono privi di vasto respiro storico, ma risentono anche di una ...
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respiro
s. m. [der. di respirare]. – 1. a. Il respirare, l’alternarsi dei movimenti respiratorî: si udiva nella stanza il r. dell’ammalato; trattenere il r.; avere il r. frequente, corto, affannoso (per una corsa o per improvvisa emozione,...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...