CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] su le favole di Esopo - e soprattutto all'ultimazione degli Annali casinesi, di cui, sempre a detta C. è dotata di maggior respiro e conserva tuttora un notevole I "durante il tempo del suo governo fino ai nostri giorni". Per quanto viziata dalla ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] ibid., V, p. 107). "Studio fino alle quattro, poi alla trattoria, in società la madre a Roma e a Napoli all'inizio del 1844, che lo aveva fatto di quest'ultimo dei meriti proporzioni più vaste (dalle dimensioni e respiro di poemetti): Il ballo (1837- ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] all'interno dello schieramento antifascista, dall'altra, non sono senza rapporto con il respiro Levi, moglie di A. Olivetti e fino a quel punto sua segreta compagna di ), ibid., pp. 11-103). L'ultimo dei sette "blocchi" in questione, originariamente ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] librai attenti alle ultime novità d'oltralpe, fanno di lui, almeno fino alla metà degli le opere di maggior respiro progettate dal C. come 84, 225-254. L'influsso della valutazione estetica formulata all'inizio del Novecento da B. Croce sul C. ( ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] frequentare l'università. Era a Napoli all'epoca della spedizione dei fratelli Bandiera; e letterarie di questi anni fino, al '47 sono raccolte di ampio respiro che democratici vero senza rinunziare al fine ultimo di ammaestramento ed ammonimento civile ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] fascismo con simpatia, e continuò fino a che il periodico non ultimi anni uscirono: Il viaggiatore insocievole (Bologna 1953, con parti di Parole all gusto della prosa d'arte "con un'aura, un respiro, misurando il passo del suo cursus, che in nessuno ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] noto per essere chiamato all'università di Pavia, vi di respiro entro nella sezione dei grammatici "sia l'ultimo trà grammatici di questo secolo uno . Jalla, Storia della Riforma in Piemonte fino alla morte di Emanuele Filiberto 1517-1580., ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] salvo qualche pausa, perdurò fino al 1997; dopo viva solidarietà con il respiro creaturale di «modeste Sarzana. Fu a Parigi all’inizio del 2000, mentre che mia madre, Feltre 2008; G. Ferroni, Gli ultimi poeti. G. G. e Andrea Zanzotto, Milano 2013 ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] nuova formula gli dà più ampio respiro e gli consente di seguire, tutto il '92 fino al luglio del '93 - quando consegnò il manoscritto all'editore - e 1976, pp. VII-XXII; A. Di Grado, L'ultimo D., in Società e letteratura a Catania tra le due guerre ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] con P. Valussi. La rivista durò fino al 1846 e il D. vi profuse stato laicale. Sembra che l'ultima sua messa egli la celebrasse critico: con il ricorso all'uomo e al patriota, in opere di più vasto respiro. Per l'attività giornalistica: ...
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respiro
s. m. [der. di respirare]. – 1. a. Il respirare, l’alternarsi dei movimenti respiratorî: si udiva nella stanza il r. dell’ammalato; trattenere il r.; avere il r. frequente, corto, affannoso (per una corsa o per improvvisa emozione,...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...