DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] delle Alpi di Garibaldi all'avvio della campagna del con il grado di capitano medico, fino al Volturno, dove, nello scontro pubblicò Malattie del circolo e del respiro per l'azione meccanica della gravidanza del lavoro.
Negli ultimi anni il D. ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] a connettersi strettamente. Il primo, fino allo scoppio del conflitto mondiale, prospettiva di più ampio respiro con la necessità di (Il fattore politico, p. 5). All'interno di questa visione, i "principi" lavori di quest'ultimo periodo meritano di ...
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CERROTI, Francesco
Alessandra Cimmino
Nato a Tivoli il 30 luglio 1806 da Lattanzio e Luisa Sabbi Colonna, in una famiglia della media borghesia, compì l'intero corso di studi presso il Collegio Romano, [...] 47-49: visse quindi appartato fino al '59, per assumere cui il soggetto era tratto.
All'Alessandrina, nei due anni in febbr. 1870. L'opera di maggior respiro cui il C. si dedicò fu ma alla quale lavoró soprattutto negli ultimi anni di vita, facendo lo ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] ampio respiro del l'esistenza in epoca antecedente all'introduzione della civitas sine e dell'edilità, quest'ultima riconnessa, forse per il storia italiota, siceliota e di Roma arcaica fino al XVIII libro della Biblioteca diodorea (Diodoro ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] a Roma con il fratello di quest'ultimo, Gerasimo, del cui zio Giorgio l 43, f. 9r e 44, f. 1r).
Accanto all'intensa attività di insegnamento e di consulenza teologica, svolta per antiprotestante di più vasto respiro, come aveva progettato - fino a ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Alvise del procuratore Girolamo e di Elena Bernardo di Sebastiano, nacque a Venezia, nel palazzo a S. Stae sul Canal Grande, il 30 dic. 1649. [...] abituale a partire dal 1682) per oltre quattro anni, fino al 22 dic. 1683; dopo di che si lunga inferiore, per ampiezza di respiro e forza espressiva, al precedente. all'Aja, per riaccompagnare il F. in patria.
Senonché le condizioni di quest'ultimo ...
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FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] ultimo il F. si legò subito strettamente, e i due resteranno in frequente corrispondenza fino sue opere di maggior respiro, e porterà nuova 1908, pp. 49-60), Parole pronunciate dal presidente all'inizio della VI tornata della R. Deputazione…, in Atti ...
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BARZINI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano il 21 dic. 1908 da Luigi e da Mantica Pesavento.
Il padre, inviato speciale del Corriere della sera, forse il più celebre giornalista italiano dei primi [...] B. si dedicò a inchieste di ampio respiro, alcune delle quali divennero poi libri come 1983 a New York fu pubblicato l'ultimo libro del B. The Europeans (uscito postumo la prospettiva all'universo europeo. Dai tardi anni Cinquanta fino al 1978 il ...
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GAROGLIO, Diego
Domenico Proietti
Nacque a Montafia, nell'Astigiano, il 4 genn. 1866 da Luigi, magistrato, e da Ernestina Pugno. Compiuti gli studi superiori, ottenne una borsa di studio per la facoltà [...] la sua attività poetica.
Quest'ultima, caratterizzata sin dagli esordi da più ampio respiro meditativo, con Giulio). Negli anni che vanno fino al 1904, raggiunta, infine, molte delle quali già edite, dedicate all'evocazione della sua famiglia e dei ...
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CRISTOFORO di Bindoccio
Serena Padovani
Ricordato anche con il soprannome di Malabarba (e a volte Malombra), questo pittore è documentato a Siena dal 1361 al 1407 (la data 1447 a proposito di lavori [...] 1835. IV, p. 109], non può riferirsi all'artista in questione).
Nel 1361 C. è ricordato una formula vivacemente espressionistica, che si mantiene fino alla fine del secolo con una coerenza a Siena).
L'ultima opera di grande respiro che conosciamo di ...
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respiro
s. m. [der. di respirare]. – 1. a. Il respirare, l’alternarsi dei movimenti respiratorî: si udiva nella stanza il r. dell’ammalato; trattenere il r.; avere il r. frequente, corto, affannoso (per una corsa o per improvvisa emozione,...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...