LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] a Roma solo in età tarda, all'incirca tra il 1518 e il 1520 monumentalità e ampiezza di respiro e a uno stile qualità di marito di quest'ultima. La morte del L Pittura e decorazione dalle origini del santuario fino al 1534. Giorgio da Saronno, Alberto ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] all'interno dello schieramento antifascista, dall'altra, non sono senza rapporto con il respiro Levi, moglie di A. Olivetti e fino a quel punto sua segreta compagna di ), ibid., pp. 11-103). L'ultimo dei sette "blocchi" in questione, originariamente ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] il conunittente, del grand tour fino a Roma.
Il B. argomento, dicendo che il B. non si recava mai all'Accademia di S. Luca perché non voleva entrare in intrighi vitalità e di scarsissimo respiro poetico" (Cochetti).
In questi ultimi trenta anni, dopo ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] (n. 259 della Pinacoteca di Brera a Milano), fino allo stupendo Volto virile (cod. F 282 inf. di ampio e luminoso respiro naturalistico, caratterizza il
Alle ultime grandi commissioni il C. riesce a far fronte solo ricorrendo ampiamente all'aiuto ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] famoso, esercitò un influsso anche iconografico fino al termine del secolo e al Settecento XI è l'opera di più grande respiro prima della tavola della Fuga d'Attila e l'improvviso arrestarsi di questo ultimoall'apparire in cielo dei due apostoli ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] si impegnò in un'opera di vasto respiro, il Monumento funebre a Berta Moltke fino ai primi decenni dei nostro secolo) e che dimostrano anche quanto, in quest'ultimo Ruffino ad Assisi (1880-1881), poi collocata all'intemo della chiesa.Il D. mori a ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] figurativa spanzottiana fino ad allora e aggraziata" (Galante Garrone, p. 130).
All'inizio del sesto decennio il L. era impegnato dove, entro il 1555, terminò l'Ultima Cena in S. Nazaro (copia con roccioso di amplissimo respiro, nelle sfumature delle ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] Sansoni) che diresse fino al 1942 (l'ultimo fascicolo uscì tra 1977), pp. VII-VIII. Di più ampio respiro, con un esame critico della sua produzione: . 6 ss.; L. Franchi Dell'Orto, L'introduzione all'archeologia classica di R. B., in Quaderni di storia ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] dello stesso G. vari ritratti fino a oggi non rintracciati; tuttavia Ridolfi che conferisce un più vibrante nobile respiroall'arte del G. (ibid., p. 127 L'anno dopo il G. firmò e datò l'ultima opera conosciuta: la Madonna col Bambino, s. Anna e ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] Di maggior respiro è la della sala di musica all'ospedaletto, eseguiti tra attorno al 1802 (Pavanello, 1998).
L'ultima opera nota del G. è la pala . Moschini, Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino a' giorni nostri, III, Venezia 1806, ...
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respiro
s. m. [der. di respirare]. – 1. a. Il respirare, l’alternarsi dei movimenti respiratorî: si udiva nella stanza il r. dell’ammalato; trattenere il r.; avere il r. frequente, corto, affannoso (per una corsa o per improvvisa emozione,...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...