DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] di più ampio respiro, di ispirazione "mediterranea tardoromane (le vicende del complesso fino al 1932 sono descritte in M dell'architettura italiana nell'ultimo scorcio degli anni Trenta anche incarichi legati all'attività professionale partecipando ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] ultima parte della sua vita fu sostanzialmente dedicata all' dell'ambiente fiorentino e romano respirò la complessa atmosfera religiosa, letteraria prevedeva solo il rifacimento della volta, fu ampliato fino a comprendere anche le lunette e i quattro ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] di una cesura o dopo di essa fino alla fine del verso. Si chiama epigramma, di solito associato all’esametro a formare il distico respiro ritmico Annunzio. L’influenza maggiore fu esercitata da quest’ultimo, che impiegò il v. libero in In memoriam ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] la rifiutò per ragioni strategiche (Malta, Cipro fino al 1960) o per la presenza di una il ritorno all'espressione individuale, sommessa e prudente.
Poesia. - L'ultimo decennio ha e frammentario, il poema di largo respiro.
I poeti che si affermarono ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] ricerca a più ampio respiro su un tema qualunque di T. Annan e la Street Life di P. Martin, fino alle inchieste newyorkesi di L.W. Hine e J.A. sempre di esser testimone dell'ultima, fu in prima fila e si dedicò anche all'insegnamento. Nel 1957 vinse ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] . Vita Gordiani, c. 32) che, all'infuori di quelle di Roma, erano le più si continuò a fare di esse, fino nei tempi tardi. Per ragioni facili che potesse fornire acqua anche agli ultimi piani, spesso costruita in mezzo dà un ampio respiro: le colloca ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] prima nella seconda fino a dimenticare anche quest'ultima per gli interessi la densità potrà variare da una unità residenziale all'altra e potrà variare anche, nella stessa unità una scadenza troppo breve ed un respiro troppo corto, fanno sì che il ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] 'riduzione dell'io', o all'idea dell'elaborazione di un alla considerazione della lingua come respiro fonetico, di fronte al quale , fino ad Milano 1967.
L. Pignotti, Istruzioni per l'uso degli ultimi modelli di poesia, Roma 1968.
A. Rainer, Face ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] di ampio respiro, particolarmente la regione renano-mosana, fino alla Gran Bretagna, alla Svizzera e all'Alsazia. Si trattava codice di Rabbula (c. 42v), che raffigura uno degli ultimi episodi in cui la Madre di Dio viene citata dalle Scritture ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] cui è riportata l'opinione di quest'ultimo in merito all'impiego della scultura nelle chiese: "noi concezione generale all'esempio di Novgorod - mostrano un maggiore respiro e una Leonardo Avanzi, attivo a Firenze fino al 1332 insieme a due lavoranti ...
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respiro
s. m. [der. di respirare]. – 1. a. Il respirare, l’alternarsi dei movimenti respiratorî: si udiva nella stanza il r. dell’ammalato; trattenere il r.; avere il r. frequente, corto, affannoso (per una corsa o per improvvisa emozione,...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...