BUTTAFUOCO, Annarita
Andreina De Clementi
Nacque a Cagliari il 15 marzo 1951. La madre Raffaella Buttafuoco, in rotta con la famiglia, lasciò con lei la Sardegna per l’isola d’Elba, dove sarebbe nato [...] frattanto pubblicato il suo primo saggio di ampio respiro: Eleonora Fonseca Pimentel: una donna nella rivoluzione Donne e diritti sociali nell’Italia liberale (Siena 1995). Finoall’ultimo scritto, Cittadine italiane al voto, apparso nel 1997 nella ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] organico che prevede un impegno culturale ed editoriale di più vasto respiro, collegato e non solo idealmente con le forze più vive che la sovrastano essa tuttavia non desisterà finoall'ultimo, dimostrando cosìancora una volta la tenace volontà ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] non soltanto con atti unici ma anche con opere di più vasto respiro, da L'infedele del 1894 a Il frutto acerbo del 1904 il suo teatro fu messo al bando e mai rappresentato finoall'ultimo dopoguerra, salvo per I pazzi, recitati da Emma Grammatica nel ...
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TAMBURINI, Antonio
Giancarlo Landini
TAMBURINI, Antonio. – Nacque il 28 marzo 1800 a Faenza, da Pasquale e da Luigia Collina.
Il padre, suonatore di corno, lo avviò agli studi musicali per farne uno [...] (Faraone) alla Donna del lago di Rossini (Douglas) finoall’Ultimo giorno di Pompei di Pacini (Sallustio). Il 27 ottobre Dagli anni Trenta la carriera di Tamburini ebbe un respiro sempre più internazionale, con presenze costanti nel parigino Théâtre ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] ibid., III, pp. 31-50).
I lavori giuridici di maggior respiro verranno prodotti dal B. nel periodo 1957-66, in anni di e problematico, schivo e coraggioso, il B. rappresentò finoall'ultimo - anche nel difficile ruolo di vicepresidente del Consiglio ...
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COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] il peggiorarsi delle condizioni di salute, riuscì finoall'ultimo a condurre attività scientifica.
Il C. morì ricerche su temi puntuali, si impegnò pure in sintesi d'ampio respiro, a partire dai Primitivi; saltuariamente, scrisse di storia della ...
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RENDANO, Alfonso. – Nacque a Carolei (Cosenza) il 5 aprile 1853, da Antonio e da Giuseppina Bruno.
Si avvicinò precocemente alla musica, da autodidatta, suonando fin da bambino l’organo di una chiesa del [...] all’intercessione dello stesso Liszt, ebbero luogo le prime esecuzioni delle due composizioni strumentali di maggior respiro mondiale Rendano diradò sempre di più le apparizioni pubbliche finoall’ultimo concerto, dato al Teatro Valle di Roma nel 1925 ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] civile filosofia di Giandomenico Romagnosi, oltre che di respiro europeo per l’intensa frequentazione della cultura politica costruzione della sua immagine.
L’ultimo Zanardelli fu oggetto (e si fece finoall’ultimo promotore) di cartoline illustrate, ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] in Italia: così, nel suo primo lavoro di un certo respiro, il saggio su L'idea religiosa di Marsilio Ficino (Cerignola 1904 la sua influenza sulla formulazione del giuramento, rifinita finoall'ultimo; si deve probabilmente al G. l'inserimento del ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] stessa direzione, sia pure con approfondimenti analitici di maggior respiro, andava anche la denuncia di L. Einaudi contro partito fascista, con cui il G. si era scontrato finoall'ultimo e, probabilmente, anche per la mancanza di un rapporto ...
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respiro
s. m. [der. di respirare]. – 1. a. Il respirare, l’alternarsi dei movimenti respiratorî: si udiva nella stanza il r. dell’ammalato; trattenere il r.; avere il r. frequente, corto, affannoso (per una corsa o per improvvisa emozione,...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...