Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] gli ottanta mesi nel carcere dell’Inquisizione, il rifiuto dell’abiura, il rogo in Campo de’ Fiori.
Di fronte a questa scelta, fin dai tempi di Keplero molti si sono chiesti perché il processo abbia avuto quell’esito, e perché Bruno non abbia voluto ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] ". Su questa stessa strada il B., intorno al 1509, progettò e cominciò a realizzare la chiesa dei SS. Celso e Giuliano, non finita, poi distrutta ma nota attraverso disegni (come quello al f. 12 del cod. Coner, del Museo Soane di Londra; quelli ai ff ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] del conflitto l'A. si trovò a far parte del gruppo dirigente del partito emerso nella lotta di liberazione, svolgendo fin dal 1945 un ruolo di primaria importanza nell'organizzazione interna (entrò nel comitato centrale e nella direzione del PCI già ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] caratterizzata da un profondo pessimismo, relativo alla propria esistenza, che emerge in tutta la sua forza quando la giovinezza è finita e la maturità o la vecchiaia ne prendono il posto.
La depressione nevrotica è dovuta a turbe dell’umore in senso ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] sur l'unité catholique (scritta nel 1810, pubblicata a Parigi nel 1838); queste due ultime furono diffuse manoscritte in Russia fin dal 1810.
Contro il proselitismo del M. e dei gesuiti si mobilitò una potente lobby, capitanata dal ministro dei Culti ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] tornato a far le sue - scriveva il C. al vescovo di Pola nel marzo del '62 - e credo che la finiremo; così l'avessi finita la prima volta"), per cui, dopo aver scartato l'invito di trasferirsi presso Emanuele Filiberto, decise nel 1563 di ritirarsi a ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] 1442 si decise di rivestirla di uno strato di vernice, al posto, forse per motivi economici, della consueta doratura, e risulta finita il 30 agosto di quell'anno, data dell'ultimo pagamento al G. (ibid.).
La grande cassa bronzea è decorata con tre ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] sospetto negli organi di sorveglianza dell'imperial regio governo austriaco, nelle cui mani, da pochi mesi, finita la Repubblica aristocratica e la breve esperienza della Municipalità democratica provvisoria del 1797, si trovava Venezia. Espulso ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] il B. diresse l'azione di una delle due colonne di attacco che conquistarono rapidamente la cima del monte, procedendo nella loro offensiva fin quasi alla riva dell'Isonzo. Il B. tornò poi al suo posto di capo di Stato Maggiore del VI corpo e il 27 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] potrebbe dire che la nozione di «essere del nulla» riprende e traduce in termini nuovi l’idea, che Leonardo alimenta fin dai primi tentativi letterari, di una lotta interna alle cose, una compresenza di contrari come origine del movimento. Solo che ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).