Sonego, Rodolfo
Giuliana Muscio
Sceneggiatore, nato a Cavarzano (Belluno) il 27 febbraio 1921 e morto a Roma il 15 ottobre 2000. Autore di alcune tra le migliori commedie all'italiana (scritte da solo [...] con la vita militare (finì in compagnia di correzione), nel 1943 comandò una brigata partigiana nel bellunese. A guerra finita, fu consulente per uno dei primi film dedicati alla Resistenza, Pian delle stelle (1946) di Giorgio Ferroni, ma, non ...
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BRASANELLI (Bressanelli), Giuseppe
Virgilio Fantuzzi
Nacque a Milano il 6 genn. 1659; entrò a far parte della Compagnia di Gesù il 15 dic. 1680. Nel 1685 si trovava nella casa professa di S. Fedele [...] del lato brasiliano.
A causa delle guerre con i Guenoas e contro i Portoghesi della colonia del Sacramento, la chiesa fu finita solo nel 1705: il B. lavorò anche agli altari e alle statue acquistando grande fama (la chiesa è stata totalmente demolita ...
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BALSIMELLI, Romolo
Arnaldo Venditti
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano nel 1479; sappiamo soltanto che operò come architetto e scultore in Napoli nel primo ventennio del sec. XVI.
Il [...] la sua nitida eleganza toscana; tuttavia essa non era ancora finita nel 1526, anno di morte del suo fondatore.
Seconda delle Grazie a] Cortona".
Nonostante la lentezza dell'esecuzione (finita solo nel 1593), e le dorature e affreschi barocchi, la ...
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PERLASCA, Giorgio
Mara Dissegna
PERLASCA, Giorgio. – Nacque a Como il 31 gennaio 1910, secondo di cinque figli di Teresa Sartorelli e di Carlo.
Pochi mesi dopo la famiglia si trasferì a Padova e, per [...] si occupò della trasmissione degli ordini fra settori dell’esercito franchista e approfondì così lingua e cultura spagnole. Caduta Madrid e finita la guerra nell’aprile del 1939, rientrò in Italia il 31 maggio.
A Cadice, durante il congedo, il nuovo ...
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CECCONI, Eugenio
Giuseppe Basile
Figlio di Carlo e di Amalia Chellini, nacque l'8 settembre del 1842 a Livorno. Compiuti i suoi studi nel Collegio nazionale di Torino tra il 1853 e il 1858, il C. fece [...] C. si arruolò volontario nel '66 tra i bersaglieri del generale Cialdini, senza però prendere parte alle operazioni militari. Finita la guerra, egli decise di dedicarsi completamente alla pittura e prese uno studio a Livorno, in corso Amedeo, insieme ...
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BARDI, Gerozzo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da messer Francesco: niente sappiamo della sua prima giovinezza, ma la sua appartenenza alla nota famiglia dei banchieri, [...] la stima goduta dal B. presso i contemporanei, e più specialmente presso Roberto, re di Napoli, che lo ebbe sempre caro: finita la podesteria, mentre con tutta la sua "famiglia", cavalieri, notai e famigli, stava rientrando sulle rive dell'Amo, fu ...
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Attore televisivo e cinematografico statunitense (n. Palo Alto, California, 1978). Laureato in Lingua inglese (e con un master in Belle arti conseguito alla Columbia University), ha studiato recitazione [...] quella di As I lay dying; interprete delle pellicole Oz - The great and powerful e This is the end (Facciamola finita, 2013), nel 2013 ha inoltre diretto, cosceneggiato e interpretato la pellicola Child of God, in concorso alla 70a edizione della ...
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COCEANI (Coceancig), Bruno
Ennio Maserati
Nato a Monfalcone (Gorizia) il 17 dic. 1893 da Pietro e da Antonietta Cosolo, frequentò il ginnasio comunale di Trieste, vivaio del movimento nazionale italiano [...] dell'Italia, si arruolò volontario, combattendo sul Podgora e raggiungendo il grado di capitano di fanteria.
A guerra finita, nel 1918 vdnne chiamato dal generale C. Petitti di Roreto a dirigere l'ufficio propaganda del governatorato militare di ...
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Deneuve, Catherine
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Catherine Dorléac (Deneuve è il cognome della madre), attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 23 ottobre 1943. Sin dagli esordi ha rappresentato [...] , adattamento contemporaneo dei testi di D.-A.-F. Sade, in cui la D. è la promessa sposa di un partigiano finita in un bordello-lager del Tirolo. Ottenne il successo internazionale con Les parapluies de Cherbourg (1964) di Demy, malinconica favola ...
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ARALDI, Antonio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Modena il 7 marzo 1819 da Gaetano e da Angela Magonza. Iniziò gli studi di ingegneria, ma, nel 1836, entrò come cadetto nel corpo dei pionieri di Modena. Congedato [...] -1890), fece parte della maggioranza governativa del Depretis e, dopo la morte di lui, sostenne il gabinetto Crispi fin quando, negli ultimi tempi, passò all'opposizione. Fu relatore di progetti di legge sull'amministrazione militare.
Scrisse varie ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).