INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] I., Riccardo. La torre dei Conti, certamente già finita nel 1203 - anno in cui venne assalita dalle fazioni du Concile de Latran IV, 1215, in Synthronon. Art et archéologie de la fin de l'Antiquité et du Moyen Age. Recueil d'études, Paris 1968, pp. ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] furono Giona d'Orléans e D., che compose i suoi Responsa con premura e nell'827 ne inviò in Francia una copia finita. Tenne presso di sé un esemplare che continuò a rivedere e ampliare: l'ossatura dell'opera era infatti costituita da estratti di ...
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LEONARDO da Fivizzano (da Vallazzana, da Sarzana)
Vanna Arrighi
Nacque a Fivizzano, nei pressi di Massa, poco dopo la metà del secolo XV da Pietro di Iacopo. La sua famiglia era originaria di Vallazzana, [...] richiamato a Firenze e ascritto al numero dei seniores. Con questa sorta di giubilazione la carriera operativa di L. sembrerebbe finita, ma nel maggio 1526 nel capitolo generale tenuto a Treviso L. fu eletto "diffinitor" della provincia di Puglia e ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] l’aspetto definitivo, soprattutto per quanto riguarda le superfici e gli spigoli che debbono rimanere in vista; la superficie finita è detta pelle, e può risultare scabra o più o meno levigata. Ai vari tipi di finitura corrispondono le denominazioni ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] prevedeva la cessione al governo temporale dei papi solo della zona perifenica settentrionale del principato, con Sora, Arce, Arpino (fin qui semplice reintegrazione del ducato di Roma nello status quo ante il 702, data alla quale le tre città gli ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] fisica), e si erge per quanto può verso la realtà divina, rimuovendo da essa ogni attributo proprio della realtà finita; in tutti i casi, protagonista è sempre la ragione nelle sue varie possibilità conoscitive (Boezio, De Trinitate, VI; Philosophiae ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] Mauro da Leonessa, nome che segnò da quel momento ogni sua attività di studioso, pubblicista, oratore.
Nel frattempo, finita la guerra in Europa e riordinato l’universo delle missioni africane, i cappuccini d’Abruzzo attraverso il provinciale Filippo ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] informa l'epistola 68 di Cipriano, di poco posteriore alla precedente, fu provocato dagli strascichi della persecuzione di Decio. Quando, finita la persecuzione all'inizio della quale era stato messo a morte a Roma papa Fabiano, si erano contesi la ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] : esso restò famoso come atto della "pace clementina".
L'attività dell'A. contro il giansenismo non era tuttavia finita: nel 1670 egli si oppose fieramente alle richieste degli Olandesi in materia ecclesiastica, nonostante l'intervento in loro favore ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] , grazie alla fisionomia giuridica extraterritoriale, sfuggì poi alle requisizioni imperiali.
Con il nuovo imperatore l’era della tolleranza era finita, e la chiesa cattolica in Cina si avviava a una nuova età: il 12 gennaio 1724 Yongzheng dispose la ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).