CARDELLA, Simone
Alfredo Cioni
Nato a Lucca da un Nicolò, cospicuo mercante, intorno all'anno 1440, fu a Roma "mercator curiam Romanam sequens" com'egli stesso lasciò scritto. È, probabile che già prima [...] - Ulrich Han di Ingolstadt. Il giovane mercante - tra il 1467 e il 1470 - comprese che l'era del copista era finita e che cominciava il grande sviluppo della stampa. Intuì inoltre che il libro stampato sarebbe divenuto una nuova merce pregiata da ...
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ADAMOLI, Giulio
Luisa Gasparini
Nato a Besozzo il 29 febbr. 1840 da Domenico, nel 1857 si era iscritto alla facoltà di matematica dell'università di Pavia: di qui datano l'affettuosa amicizia che sempre [...] A. Bertani e guidata da C. Agnetta; fece tutta la campagna, distinguendosi negli scontri di S. Leucio e S. Angelo. Finita la spedizione si dedicò all'ingegneria, entrando nell'impresa costruttrice della ferrovia Milano-Pavia. Ma nel 1862 era di nuovo ...
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Houser, Lemuel Clarence (Bud)
Roberto L. Quercetani
USA • Winnigan (Missouri), 25 settembre 1901-Gardina (California), 1° ottobre 1994 • Specialità: Lancio del disco, Lancio del peso
Alto 1,85 m per [...] dopo, ai Giochi Olimpici di Amsterdam, vinse ancora il disco con 47,32 m. Ottenne le sue migliori misure nel 1926, con un mondiale di 48,20 m nel disco e con 15,42 m nel peso. A carriera finita esercitò la professione di dentista a Palm Springs. ...
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Poeta, narratore e drammaturgo norvegese (Kristiansand 1920 - Veierland, Vestfold, 1976). Esordì con una raccolta di liriche nella maniera tradizionale (Dikt "Poesie", 1951). Ma il successo gli venne dalla [...] ", 1960), la requisitoria riguarda rispettivamente il sistema scolastico, i metodi usati contro i collaborazionisti a guerra finita e il sistema penitenziario dello stato norvegese. Né è meno violenta la polemica nella trilogia (cosiddetta Storia ...
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Generale dell'Impero d'Oriente (m. Roma 568 d. C.); successivamente comes sacri cubiculi e prefetto del tesoro, contribuì a domare (532) una ribellione scoppiata a Costantinopoli contro Giustiniano; poi [...] , con la caduta di Conza e la distruzione di un esercito di Alemanni, la dominazione gotica in Italia era finita. Nominato patrizio, si occupò del riordinamento amministrativo dell'Italia e della riparazione dei danni causati dalla guerra. Morì alla ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] , un industriale appassionato di musica, che per primo gli fece conoscere composizioni di D. Milhaud, A. Honegger e di A. Roussel, fin da allora prediletto dal C., che più tardi gli dedicherà uno dei primi saggi italiani.
A Parigi, ove si stabilì per ...
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Bondarchuk, Anatoliy
Roberto L. Quercetani
Unione Sovietica • Staro Konstantinovo (Ucraina), 30 maggio 1940 • Specialità: Lancio del martello
Alto 1,83 m per 120 kg, cominciò come discobolo, ma quando [...] ai suoi stessi rivali, il più bravo dei quali, Yuriy Syedikh, vinse il titolo olimpico nel 1976 a Montreal, battendo fra gli altri Bondarchuk stesso, che arrivò terzo. A carriera finita divenne nel suo ambiente il più ascoltato dei 'maestri'. ...
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Nobile famiglia francese, che trae l'origine e il nome da un centro della Francia sud-orient., nel dipartim. dell'Isère. La T. du P. fu sede, sin dall'Alto Medioevo, di un'importante baronia. Il suo titolare [...] Jean II (m. 1319), che coltivò un'abile politica d'intesa con la Francia, e sostenne una guerra con la Savoia (finita nel 1314). Il figlio di lui, Guy VII, riportò a Varey una strepitosa vittoria contro l'esercito savoiardo (1325); si distinse ...
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Giornalista e uomo politico italiano (n. Bari 1949). Giornalista pubblicista, negli anni Settanta ha lavorato alla federazione milanese del PCI, poi alla Fiom di Milano alla direzione del periodico Il [...] Indipendente, periodico dell'Associazione nazionale partigiani d’Italia, e dal 2017 è stato vicepresidente dell’associazione. Eletto presidente dell’ANPI nel 2020, nel 2023 ha pubblicato il saggio Antifascisti adesso... Perché non è ancora finita. ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] di s. Giuliano sulla facciata dell'Ospedale poi, essendo piaciuti questi affreschi, poté procedere alla decorazione della cappella che era finita il 29 luglio 1439 (nulla resta delle opere di B. a Fano). Dai documenti sappiamo che i lavori nella ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).