Olizarenko, Nadyezhda Fyodorovna
Roberto L. Quercetani
Unione Sovietica • Bryansk, 28 novembre 1953 • Specialità: Mezzofondo
Nadyezhda Mushta è nota con il cognome del marito, Sergey Olizarenko, specialista [...] 1980 conquistò il mondiale degli 800 m con 1′54,85″. In ambito olimpico seppe fare ancora meglio con 1′53,43″, oltre a finire terza nei 1500 m vinti da Tatyana Kazankina. In una carriera di lunga durata vinse gli 800 m agli Europei del 1986, dopo ...
Leggi Tutto
Fiorello, Beppe (propr. Giuseppe). – Attore italiano (n. Catania 1969). Dopo aver lavorato nei villaggi turistici come tecnico è stato assunto nel 1994 a Radio Deejay. Nel 1997 ha debuttato come attore [...] nel 2003 e Domenico Modugno nel 2013. Tra le altre fiction che ha interpretato si ricordano: Ultimo (1998), La guerra è finita (2002), Il Grande Torino (2005), Joe Petrosino (2006), La vita rubata (2008), La leggenda del bandito e del campione (2010 ...
Leggi Tutto
CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] volontari, "fu, col Nigra e col poeta D. Carbone, caporale di questa compagnia, e combatté a Peschiera ed a Rivoli" (Rosi). Finita la guerra si laureò in legge, e si dedicò all'esercizio della pratica forense. Il 18 febbr. 1858 fu eletto deputato del ...
Leggi Tutto
CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] piemontese all'aprirsi della campagna austro-sarda del 1848 e vi riportò il grado di luogotenente d'artiglieria. A guerra finita tornò alla diplomazia: nominato segretario di legazione a Londra nel 1850, vi rimase fino al 1863, nell'ultimo periodo ...
Leggi Tutto
Di Giammatteo, Fernaldo
Daniele Dottorini
Storico e critico del cinema, nato a Torino il 18 novembre 1922. Figura di fondamentale importanza nell'ambito degli studi sul cinema in Italia, con la sua [...] tedeschi, dopo un anno riuscì a fuggire e a ritornare a Torino, dove si unì al movimento partigiano. Nel 1946, finita la guerra, iniziò a collaborare con il quotidiano "La Stampa". Interessatosi al cinema durante gli anni della scuola, aveva esordito ...
Leggi Tutto
Finanziere (Tingleff, Schleswig, 1877 - Monaco di Baviera 1970), direttore della Nationalbank für Deutschland (1916), commissario per la moneta (1923), presidente della Reichsbank (1923-30 e 1933-39), [...] e nel 1944, in seguito all'attentato a Hitler, fu internato in un campo di concentramento. Processato a guerra finita per crimini di guerra, fu assolto dal tribunale di Norimberga, ma incarcerato (1946-48) dal tribunale tedesco per la denazificazione ...
Leggi Tutto
FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] 'Oriente classico. Di questa stessa materia fu nominato professore stabile nel 1930 e professore ordinario nel 1931, dopo che, fin dal 1926, aveva definitivamente lasciato l'università torinese. Nel 1933 diresse la prima campagna italiana di scavi in ...
Leggi Tutto
DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] arruolò nell'esercito piemontese col grado di sottotenente di cavalleria. Sebbene il Mensi (1899, p. 157) affermi che, finita la guerra, il D. "ritirossi a vita privata attendendo lodevolmente alla professione", la sua presenza è documentata a Parma ...
Leggi Tutto
BONGIOVANNI, Antonio
Elpidio Mioni
Nato a Perarolo (Vicenza) nel 1712, studiò dapprima sotto la guida del fratello maggiore Giovanni, che divenne poi arciprete di Lonigo. Inviato a completare gli studi [...] Maria Zanetti i cataloghi dei manoscritti della medesima biblioteca. L'opera, iniziata nel luglio del 1736, era già finita nel settembre 1738 e nel 1740 veniva stampata a pubbliche spese col titolo: Graeca D. Marci Bibliotheca codicum manuscriptorum ...
Leggi Tutto
Matematico francese (Beauvais, Oise, 1875 - Parigi 1941), prof. all'univ. di Parigi, socio straniero dei Lincei (1925). Uno dei maggiori esponenti dell'indirizzo critico nella teoria delle funzioni di [...] appare necessario introdurre il concetto che oggi porta il nome di integrale di L.; interessante è anche il teorema secondo il quale ogni funzione continua e a variazione limitata ha derivata finita, eccetto nei punti di un insieme di misura nulla. ...
Leggi Tutto
finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).