Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] a causa dell’assenza, negli spazi funzionali, di una misura naturale che giocasse il ruolo della misura di Lebesgue nel calcolo finito dimensionale. Il primo esempio non banale di una tale misura è dovuto a N. Wiener e la misura che attualmente porta ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] Burbage, figlio a sua volta di un altro impresario teatrale. È la grande occasione per S., che ne entra a far parte fin dalla fondazione in qualità di full sharer, ossia compartecipe a quota intera, con Burbage e altri. L'impresa diviene ben presto ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] si parla di r. autoindotta. Nel caso di profili alari, la r. autoindotta è legata a vortici (➔) di estremità (ala finita), con asse parallelo alla velocità di avanzamento e si annulla per ali ad allungamento infinito; essa è minimizzata mediante la ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] ; l'ultimo articolo dell'E. usci il 27 nov. 1925. L'anno seguente fu costretto a lasciare l'insegnamento, tenuto fin dal 1904, all'università Bocconi di Milano. Al Senato ormai fascistizzato comparve solo rarissimamente. Nel 1928 fu fra i 46 che ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] intera città che, in lui, vedevano un uomo giusto ed equilibrato. La sua incerta salute (una grave malattia lo aveva colpito sul finire del 1666 e lo aveva costretto per lunghi mesi a non poter uscire di casa, cfr. Vat. lat. 13367, passim) non faceva ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] Afferma che C. più volte si recò alla Parte guelfa per dire "che l'ammonire era una cosa buona perché avrebbe fatto finire la guerra" (ma ritiene che lo dicesse, non tanto perché ne fosse convinta ma perché quelli della Parte glielo avevano suggerito ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] dei Patriarchi
Dall’elenco dei titoli dei capitoli del libro settimo della Praeparatio evangelica, titoli risalenti allo stesso Eusebio83, emerge fin da subito la distinzione fra il bios, come maniera di vivere84, e i bioi, gli scritti in cui Mosè ha ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] movimento senza cui un partito non esiste: noi sentiamo insomma che dobbiamo rinnovarci o che i frutti dal lavoro che abbiamo fatto fin qui saran raccolti da altri. Io son ben lungi dal negare il passato. Ciò che facemmo ebbe la sua ragion d'essere ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] militaresca, e il G. vi si distinse per l'insofferenza al regolamento e per l'abbandono totale della pratica religiosa. Finito il liceo nel 1896 si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università di Pavia. Presentatosi al concorso per un posto ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] non poria dar principio a tal opera de questi sei mesi per esser occupato circha altri lavoreri, et che forse poi finiti questi el poria servir la S.V." (Baghirolli, 1873, pp. 159 s.). Gli incarichi dovevano essere davvero tanti: si poteva permettere ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).