Ecclesiastico e uomo politico spagnolo (n. 1635 - m. 1709); cardinale (1669), viceré ad interim di Sicilia (1677-78), poi (1678) arcivescovo di Toledo. Sostenitore della necessità della pace con la Francia, [...] II di Spagna favorì la designazione a erede del duca d'Angiò. Alla morte di Carlo II, fu messo alla testa del governo; caduto in disgrazia presso Filippo V (1703), passò tra i sostenitori di Carlo d'Austria. Finita la guerra, Filippo lo perdonò. ...
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Fisico (Frisinga 1875 - Gottinga 1953), prof. nell'univ. di Gottinga (dal 1907); diede notevoli contributi alla teoria dell'elasticità e della plasticità. Di fondamentale importanza le sue ricerche teoriche [...] di aerodinamica, realizzato a Gottinga durante la prima guerra mondiale; a P. si debbono la teoria dell'ala di apertura finita e la teoria vorticosa dell'elica, notevoli contributi alla teoria della turbolenza, dello scambio di calore in relazione al ...
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Scrittore inglese (Ottery St. Mary, Devonshire, 1772 - Highgate, Londra, 1834). Studò a Cambridge, dove si entusiasmò per le idee rivoluzionarie francesi; lasciata l'università (1793), per debiti o dispiaceri [...] (1795) Sara Fricker, cognata di Southey, e tentò di vivere tenendo conferenze e dirigendo una rivista politica, The watchman, finita dopo 10 numeri (1796). Stabilitosi a Nether Stowey, cominciò a far uso dell'oppio; conobbe (1797) W. Wordsworth con ...
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Attrice e regista italiana (n. Napoli 1965). Di madre greca, ha svelato intense doti drammatiche in Storia d'amore (1986; miglior attrice a Venezia), aggiudicandosi nel 2005 il David di Donatello per [...] (2002); 36 Quai des Orfèvres (2004); A casa nostra (2006); Caos calmo (2008); L'uomo nero (2009); La scuola è finita (2010); Un baiser papillon (2011); La cryptonite nella borsa (2011); Il capitale umano (2013, con il quale l'anno successivo si ...
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ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Figlio di Carlo e di Ilaria del Carretto, dal nonno Barnaba (doge nel 1447) e dallo zio Prospero (doge nel 1461)ereditò grandi ricchezze, alle quali si aggiunsero quelle [...] nonché i beni di altri Adorno, Giovanni e Agostino, figli del doge Raffaele. Nella spedizione di Carlo V contro la Provenza, finita male per la peste e per la tenace resistenza francese, restò prigioniero con il fratello Gregorio e con Ugo de Moncada ...
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Curie, Marie e Pierre
Francesca Turco
La celebre coppia che scoprì la radioattività
Marie e Pierre Curie furono due grandi scienziati. La loro scoperta più importante fu la radioattività e per tali [...] una delle prime donne scienziato.
L'infanzia di Pierre Curie fu molto meno avventurosa: nacque a Parigi nel 1859, si dimostrò fin da bambino molto portato per lo studio delle scienze e si laureò in fisica.
I due scienziati si sposarono nel 1895 ...
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Matematico (Shrewsbury 1734 - Plealey, Shrewsbury, 1798), prof. a Cambridge (1760), dottore in medicina (1767), esercitò la professione in un ospedale di Cambridge (1770), ma dopo alcuni anni dovette abbandonarla [...] sua opera principale è Miscellanea analytica, pubblicata nel 1762 e in terza edizione ampliata nel 1782, in cui sono trattate l'analisi finita, l'algebra e la teoria dei numeri. Oltre alle formule che portano il suo nome, gli si debbono alcuni studî ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] Veneto (poi Bassano del Grappa), e successivamente, nel 1916, a Bergamo, dove il F. frequentò i primi anni di ginnasio. Finita la guerra, si stabilì a Rovereto, dove il F. conseguì nel 1924 la maturità classica. Iscrittosi alla facoltà di lettere di ...
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LATYSHEV, Gavrilovic Nikolai
Angelo Pesciaroli
Russia. Mosca, 21 novembre 1913 • Arbitraggi internazionali: Campionato del Mondo 1958 (Galles-Ungheria), Campionato del Mondo 1962 (Italia-Svizzera, [...] -Cecoslovacchia, terminata 3-1. Diresse l'Italia nell'amichevole contro l'Inghilterra, giocata a Firenze il 24 maggio 1961 e finita 2-3. La FIFA gli assegnò il Fischietto d'oro e successivamente lo inserì nella propria commissione arbitrale. ...
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Matematico (Děčín 1887 - Vienna 1956). Prof. nelle univ. di Amburgo (1919), Greifswald (1922), Erlangen (1925), Breslavia (1928). Si occupò di teoria delle funzioni reali, di calcolo delle variazioni, [...] A. n Teorema di Radon-Nikodým: siano μ e ν due misure su uno spazio E, unione di una famiglia numerabile di insiemi misurabili a misura finita; μ(E)=0 implica ν(E)=0 se e solo se ν(E)=ʃEfdμ, dove f (non-negativa) è la derivata di Radon-Nikodým di ν ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).