BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] mesi dopo in Corrente di vita giovanile. Si forma così il gruppo di "Corrente", di cui il B. fa parte fin dal principio: artisti, critici e letterati di diverse tendenze e origini accomunati da una tendenza espressionista e neo-romantica contro il ...
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FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] dei suoi componenti. Fu il Sessantotto a far percepire al F. che tutta una fase della lotta culturale in Italia era finita. In dissidio con la scelta politica di G. G. Feltrinelli, lasciò la casa editrice; passò dapprima al Saggiatore, quindi alla ...
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FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] la rivista né il circolo forse per non averne conosciuto gli argomenti dibattuti, forse per non averne compreso la dimensione internazionale. Finita la rivista nel '39, il F. si dedicò alla regia. Moltissimi furono i testi che diresse per l'ascolto ...
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MEUCCI, Filippo
Maria Temide Bergamaschi
– Nacque a San Polo dei Cavalieri, nei pressi di Roma, il 20 marzo 1805, da Vincenzo e da Lucia Forese.
Il padre, notaio, dopo aver lasciato la professione ricoprì [...] e L. Mariani della Commissione delle requisizioni, istituita per ricevere le denunce delle perquisizioni arbitrarie o illegali.
Finita l’esperienza repubblicana, gli fu intimato di lasciare lo Stato e raggiungere il territorio del Regno sardo. A ...
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TEMPESTI, Giovanni Battista
Stefano Renzoni
– Nacque a Volterra il 9 agosto 1729 dal pittore Domenico, di Pisa, e da Maria Stefania Angeli, volterrana (Renzoni, 2012). Trasferitasi la famiglia a Pisa [...] primo pensiero del quadro’, e l’ampia scollatura della santa ci restituisce tutto il senso delle polemiche che accolsero la tela finita, accusata di essere sconcia e immorale.
Alla fine degli anni Sessanta è da datare anche il Transito di s. Romualdo ...
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GOLINELLI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nacque a San Giorgio di Piano (Bologna) il 27 maggio 1893 da Gaetano e da Adelinda Lambertini. Discendente da una famiglia di piccoli industriali della canapa, fece [...] holding capogruppo. Dopo aver rappresentato la più importante realtà della capitale in quel settore, intorno agli anni Trenta era finita nell'orbita del Vaticano che in essa aveva investito, tramite B. Nogara, parte della somma ricevuta dallo Stato ...
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NARDI, Antonio
Francesca Franco
– Nacque a Cerea, nella Bassa veronese, il 2 giugno 1888 da Domenico e da Clodomira Bellavite.
Nel 1897 la famiglia si trasferì a Verona, dove, dopo aver frequentato [...] compendiario, mentre un rinnovato impegno di ricerca si riflette nei ritratti realizzati dopo il 1945, quando a guerra ormai finita Nardi aveva potuto riprendere la sua attività di professore e riabbracciare amici di lunga data come il pittore Guido ...
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RICOTTI MAGNANI, Cesare
Nicola Labanca
RICOTTI MAGNANI, Cesare. – Nacque a Borgo Lavezzaro, nel Novarese, il 30 gennaio 1822 da Giuseppe e da Margherita Pisani.
La famiglia era facoltosa, anche grazie [...] il suo eterno avversario, il savoiardo generale Luigi Gerolamo Pelloux.
Per Ricotti Magnani la carriera politica era ormai finita. Quella militare l’aveva interrotta nel gennaio del 1895, facendo domanda di collocazione nella riserva.
Il suo ...
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FUCIGNA (Fusina, Fucina), Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Carrara da Pietro tra il 1658 e il 1661 (come si può ricavare dagli Stati delle anime di S. Spirito in Sassia e dal testamento), [...] ritratti sono citati anche nell'inventario dei beni del Fucigna.
Si tratta di una "medaglia rappresentante la contessa Giuliani" (non finita), di un modellino raffigurante "il padre del medico Pauli", di un "busto di marmo rapp.te un homo con la ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] portoghese) de La lega dei Tarnoghi di J. G. Magalhães, uno scrittore brasiliano cui s'interessò il Guerrazzi.
Le trattative finirono in una delusione, ma fu durante quel soggiorno che il F., introdotto dal suo antico collega d'università I. Del ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).