ORIGO, Clemente
Francesco Franco
ORIGO, Clemente. – Nacque a Roma in una nobile e numerosa famiglia, da Carlo e da Pauline Polyenctoff, il 27 febbraio 1855 (Origo, 1967, p. 165).
Fu scultore, pittore [...] fusione del gruppo, nella fonderia Gusmano Vignali: D’Annunzio volle essere presente tutta la notte per vedere l’opera finita e desiderava così tanto che vi fosse pubblico ad assistere al momento della colatura del bronzo, che cercò di intrattenere ...
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SACCO, Luigi
Giovanni Cecini
– Nacque il 1° agosto 1883 ad Alba (Cuneo), secondogenito dell’imprenditore Giovanni e di Fortunata Fumero.
La coppia ebbe in totale nove figli; gli altri furono Maria (1880), [...] nella battaglia del Solstizio (giugno 1918), a seguito della constatazione che il traffico radio nemico fosse di molto aumentato.
Finita la guerra e grazie all’autorevolezza maturata, ebbe la tentazione di lasciare la carriera militare per un omologo ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] rilievo, ed egli venne giudicato da Enea Silvio Piccolomini come un uomo pieno di sussiego, dai discorsi piatti e incolori. Finita la Dieta di Wiener Neustadt, tornò a Roma, dove l'8 settembre assistette alla cerimonia celebrata in S. Pietro, con ...
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SIMONETTA, Francesco detto Cecco
Michele Cattane
– Nacque a Milano il 24 gennaio 1813 da Giambattista e da Luisa Ciani.
Il padre era un ricco possidente originario della sponda piemontese del lago Maggiore, [...] del 1° ottobre 1860, «il suo coraggio passava in proverbio» (Adamoli, 1892, p. 175) tra gli ufficiali garibaldini.
Finita la guerra, si stabilì definitivamente nel capoluogo lombardo, pur continuando a frequentare la villa di Intra, dove nel giugno ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] , in una prima versione, nel giugno 1629, ma non è noto cosa ne abbia ritardato la stampa. L'opera edita risulta finita il 22 dic. 1631 e mette insieme alcune prediche quaresimali (di cui una dedicata al tema della vana curiositas femminile, p. 471 ...
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GIOVANNI da Ferrara
Michela Becchis
Non è attualmente possibile stabilire - nell'ambito della seconda metà del XIV secolo - una data approssimativa di nascita di G., di cui però è certo, stando ai documenti [...] alle vicende politiche di Verona, l'abside e si occuparono del rivestimento a carena delle antiche capriate della chiesa.
Finita la dominazione degli Scaligeri nel 1387, l'attività di G. non dovette comunque conoscere battute d'arresto; infatti sulla ...
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PEROTTO, Pier Giorgio
Michele Pacifico
PEROTTO, Pier Giorgio. – Nacque a Torino il 24 dicembre 1930, secondogenito di Luigi – imprenditore attivo nel settore costruzioni, specializzato in infrastrutture [...] meccanici. Ma il suo vero colpo di genio, all’origine di una meritata fama nel mondo dell’informatica, fu concepirla fin dall’inizio come una calcolatrice programmabile, cioè come un vero e proprio computer, di dimensioni ridotte, ma dotato anche di ...
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SEGRE, Beniamino.
Enrico Rogora
– Nacque a Torino il 16 febbraio 1903, da Samuele e da Leonilda Segre, entrambi di famiglia ebraica.
Studiò a Torino e ottenne una borsa di studio per l’Università quando [...] , cioè ogni sottoinsieme di q+1 punti nessuna terna dei quali fosse allineata, è una conica (Sulle ovali nei piani lineari finiti, in Rendiconti dell’Accademia nazionale dei Lincei, 1954, vol. 17, n. 8, pp. 1 s.). Il risultato fece scalpore perché si ...
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LIRONI, Giuseppe
Francesca Sinagra
Non è noto il luogo e non è certa la data di nascita del L., forse figlio di un Giovan Pietro comasco (De Angelis, p. 341), proveniente da una famiglia di artisti [...] Gemäldegalerie di Berlino lo studio per il gruppo della seconda di queste opere, le cui somiglianze con l'opera finita paiono tuttavia piuttosto generiche.
Nell'ottobre del 1745 si ultimarono i lavori, su progetto di Giuseppe Pannini, della nuova ...
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CAMPI (Campo), Galeazzo
Silla Zamboni
La data di nascita di questo pittore cremonese può essere collocata intorno all'anno 1470 (Monteverdi, 1940-41; Puerari) valutando il percorso della sua attività, [...] Sacra Famiglia e s. Maria Maddalena in S. Agata (segnatura e data dubbie) che si ritiene iniziata dal Boccaccino e finita dal C.; la Madonna col Bambino e santi dell'Accademia Carrara di Bergamo (datata 1519). Assai interessante la restituzione al C ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).